Un appello al sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, è arrivato dal sindacato Ugl che evidenzia il problema del ‘caro rifiuti’ per il 2016. Sono tante le famiglie cagliaritane che lamentano difficoltà nel sostenere i costi della Tari: “Dopo quelle per le bollette di acqua e luce, ultimamente stanno arrivando molte richieste di aiuto per le cartelle comunali della Tari 2016 – ha scritto Piergiorgio Piu, segretario generale dell’Ugl di Cagliari – La lunga crisi economica e la mancanza di prospettive rassicuranti per il futuro pongono interrogativi ai quali non si trovano più risposte”.
L’Ugl ha confrontato l’incidenza della tassa rifiuti urbani tra Cagliari e Pula: nel Capoluogo nel 2006 la tassa per un’abitazione di circa 100 metri quadri con un nucleo familiare di tre persone era di 201,24 euro, oggi è di 491 euro; a Pula, nello stesso anno, per un’abitazione di 152 mq, con nucleo familiare di sei persone, si pagava 242,43, oggi, con nucleo familiare ridotto a tre persone, il tributo annuo è di 186 euro.
“Cagliari in 10 anni ha più che raddoppiato il tributo, mentre Pula ha mantenuto, nello stesso arco temporale, le tariffe invariate – ha evidenziato Piu – Necessita un autorevole intervento del Sindaco per garantire una tassazione più equa alle famiglie cagliaritane ed alleviare quella pressione tributaria diventata ormai insostenibile”. (red)
(admaioramedia.it)