“Non avendo a disposizione i locali per l'officina, l'Aero club di Cagliari ha dovuto interrompere l'attività della scuola di volo, con gravi ricadute sulle opportunità formative e occupazionali per i giovani sardi”. Lo ha denunciato Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che in un’interrogazione rivolta agli assessori ai Trasporti e Lavoro, Massimo Deiana e Virginia Mura, ha chiesto alla Regione di intervenire per risolvere il contenzioso tra Sogaer e Aero Club. Infatti, nel 2004, la società che gestisce l’aeroporto di Cagliari, adducendo urgenti motivi di ampliamento della struttura, ha provveduto a demolire l'hangar Savigliano, sede operativa dell'Aero club Cagliari, promettendo congiuntamente all'Enac, verbalmente e per iscritto, la costruzione di un nuovo hangar per Aero club ed Aviazione generale, destinato al ricovero aerei, officina e locali per uffici. Nel 2007, terminati i lavori di costruzione del nuovo hangar, la Sogaer ha proposto all'Aero club la stipula di un contratto di sub concessione ad un canone pari a quello di mercato, ma il Club ha rifiutato di stipulare il contratto perché non comprendeva il nuovo hangar e perché non è stata accettata la riduzione dei canoni del 90%, come espressamente previsto dalla legge, e come era sempre avvenuto prima che la Sogaer divenisse concessionaria dell'aeroporto.
La scuola di volo di Cagliari è l’unica abilitata dall'Enac sul territorio regionale: “La chiusura dell'officina – ha spiegato Truzzu – rende impossibile la prosecuzione delle attività di formazione sul campo degli studenti degli Istituti tecnici a indirizzo aereonautico, che frequentano i corsi di conduzione del mezzo aereo. Impedisce anche a tanti giovani appassionati di prendere i brevetti di volo che poi consentono di intraprendere carriera professionali nelle compagnie aeree.”
Nell’interrogazione, Truzzu chiede agli Assessori che “la Regione, in quanto azionista della Sogaer, intervenga sulla società, per far rispettare leggi e accordi, considerando che l’Aero club non è un’impresa commerciale, ma un’associazione senza scopo di lucro. In particolare, gli Assessori competenti intervengano per tutelare aspettative e diritti dei giovani sardi che vogliano avviarsi alle professioni del settore aeronautico”. (red)
(admaioramedia.it)