Venerdì scorso è stata completata “Sguardi” , opera muraria (spray e pittura lavabile di 4 x 3 metri) realizzata dal writer Manu Invisible in memoria dell’identità sarda all’interno dell’aula conferenze del Museo Archeologico di Cagliari.
Una seconda opera, “Appartenenza” (spray e pittura silossanica di 8 x 4 metri), è stata commissionata a Manu Invisible all’ingresso del Museo, nel cortile interno: rende omaggio alle dee madri della Sardegna, simbolo di abbondanza e fertilità e che hanno un valore inestimabile, in termini economici ma sopratutto identitari. Gli interventi sono stati realizzati in prossimità dell’inaugurazione della mostra “Donna o Dea” (visitabile fino al 12 maggio) sulla centralità della donna in epoca Prenuragica.
Il writer, noto per tante opere commissionate da clienti pubblici e privati, ha lasciato la sua ‘traccia’ in tante parti d’Italia (Milano, Modena, Lodi, Cologno Monzese, Assago, Cagliari) e d’Europa (Londra, Bristol, Srebrenica e Saumur). (red)
(admaioramedia.it)