Avevano creato a Cagliari un circuito di spaccio di qualità, diverso da quello consueto di ‘piazza’, molto discreto, attento e selezionato, rivolto a clienti con un tenore di vita e reddito medio-alto, pressoché circoscritto al Capoluogo.
Ieri sera, i carabinieri del Nucleo investigativo, al termine di un’indagine svolta da giugno a novembre, hanno arrestato i protagonisti di questa attività di spaccio, tre cagliaritani incensurati, tutti disoccupati: i fratelli N.F., 31enne, e S.F., 28enne, e N.D., 29enne, che sono stati condotti nel carcere di Uta. E’ stato denunciato anche A.S., impiegato 44enne.
Nel corso delle perquisizioni sono stati trovati e sequestrati oltre 300 grammi di cocaina; 50 grammi di sostanza da taglio; materiale per il confezionamento della droga (tre bilancini elettronici, una pressa in metallo, varie buste in plastica); nove cellulari e due auto utilizzate per l’attività; appunti vari con entrate ed uscite relative allo spaccio; circa 23.000 euro in banconote di vario taglio, più un libretto postale intestato ad uno degli indagati con circa 50.000 euro, ritenuti provento di spaccio. (red)
(admaioramedia.it)