Venerdì 7 aprile prenderanno il via a Cagliari le antiche cerimonie della Settimana Santa compiute dalle quattro confraternite divise nei quartieri storici di Stampace e Villanova.
Le più antiche fra le superstiti sono l’Arciconfraternita di Sant’Efisio, con sede nella chiesa di Sant’Efisio, e la Congregazione degli Artieri, insediata nell’oratorio della chiesa di San Michele Arcangelo. Le altre, a Villanova, sono quelle della Solitudine nella chiesa di San Giovanni Battista e quella del Santo Cristo, nell’oratorio della chiesa di San Giacomo.
Venerdì 7, alle 16, partirà da piazza San Giacomo, la processione in occasione del venerdì di passione; martedì 11, ore 15.30 dalla chiesa di San Michele, la processione dei Misteri; venerdì 14, la processione del Cristo morto, alle ore 13.15 dalla chiesa di San Giovanni; lo stesso giorno, alle 16.30, la processione del Cristo morto e della Madonna Addolorata, sempre da piazza San Giacomo e, alle 20.30, la processione del Cristo morto dalla chiesa di Sant’Anna. Sabato 15, alle 10, solenne rito de ‘Su Scravamentu’ alla Cattedrale; alle 16.30 processione della Madonna Addolorata dalla chiesa di San Giacomo, mentre, alle 16.45, processione di rientro con il Cristo e l’Addolorata dalla chiesa di San Giovanni. La domenica di Pasqua, alle 10.30, ‘S’Incontru’ con la partenza del Cristo Risorto dalla Cripta di Santa Restituta e alle 10.30 partenza con la Madonna dalla chiesa di Sant’Anna; da piazza San Giacomo, invece, S’Incontru sarà alle 11. A Pirri, l’incontro di Pasqua sarà alle 10:45 e la processione del Cristo Risorto partirà dalla chiesa di San Pietro Apostolo fino a piazza Italia mentre, la processione della Madonna dalla Chiesa di San Pietro Apostolo: dopo il rito dell’incontro in piazza Italia, si prosegue la processione congiunta fino alla chiesa di San Pietro.
Lunedì 17, alle 8, la processione votiva di Sant’Efisio dalla chiesa di Sant’Anna e, al rientro, nella piazzetta Sant’Efisio, la benedizione dei buoi che traineranno il cocchio del Santo durante la 361esima festa di Sant’Efisio; alle 20 la traslazione del simulacro di Santa Maria Chiara in Monte Claro con la solenne traslazione del simulacro dalla cappella verso la chiesa di San Pietro Apostolo. Martedì 18, alle 10 a Pirri, solenne processione interparrochiale di Santa Maria Chiara dalla chiesa San Pietro Apostolo; domenica 23, alle 9.45, ‘S’Inserru’ dove Gesù si separa dalla Madonna nelle scalinate della chiesa di Sant’Anna per fare ritorno presso la chiesa di Sant’Efisio e alle 11, la processione dell’ottava di Pasqua con i simulacri del Cristo Risorto e di Santa Maria Chiara. Infine, lunedì 24, alle 17.30, la Santa Messa dove ci sarà la riposizione dei simulacri nelle rispettive cappelle.
“Queste tradizioni secolari rispecchiano la città di Cagliari e la nostra cultura – sottolinea Massimo Zedda, sindaco di Cagliari – Per questo motivo dobbiamo preservarle e tramandarle di generazione in generazione. Gli stessi cagliaritani, spesso, sono indifferenti e disinformati ed è necessaria una maggiore pubblicità e valorizzazione di questo patrimonio inestimabile. Non dobbiamo dimenticare che c’è anche un grande turismo interno che ogni anno partecipa a tali ricorrenze e oltre che per i credenti, i riti della Settimana Santa, rappresentano anche un’occasione di sviluppo e di opportunità lavorative”.
Martina Corrias
(admaioramedia.it)