La Sardegna intera ricorderà domani a Cagliari le 140 vittime del Moby Prince nel ventiseiesimo anniversario della tragedia avvenuta il 10 aprile 1991 al largo del porto di Livorno. Durante la Giornata del ricordo, organizzata dal Comune di Cagliari e dalla presidenza del Consiglio Regionale insieme all’Associazione 10 Aprile-Familiari Vittime Moby Prince, sarà dedicata alle vittime della strage (26 erano sarde) una piazza di fronte alla Capitaneria di Porto (tra via Roma e piazza Deffenu).
Dopo la cerimonia di intitolazione della “Piazza Vittime del Moby Prince”, in programma alle 10, la commemorazione continuerà alle 11 in Consiglio regionale con un incontro dal titolo “Moby Prince: a ventisei anni dalla tragedia”.
La manifestazione sarà l’occasione per ricordare le vittime del disastro e per fare il punto sulle indagini della commissione d’inchiesta istituita nel 2015 dal Senato per tentare di chiarire le cause della collisione tra il traghetto e la petroliera Agip Abruzzo.
Durante l’incontro in Consiglio regionale verrà proiettato il documentario “Buonasera, Moby Prince”, realizzato dal giornalista Rai Paolo Mastino, in cui si cercano di analizzare le tante incongruenze processuali e si propongono alcune ipotesi su una strage rimasta per ventisei anni avvolta nel silenzio
Dopo i saluti del sindaco di Cagliari Massimo Zedda e dell’assessore regionale dei trasporti Massimo Deiana, aprirà i lavori il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau che ha fortemente voluto questo incontro.
Interverranno Luchino Chessa, figlio del comandante della Moby Prince Ugo Chessa, in rappresentanza dell’Associazione 10 Aprile – Familiari vittime Moby Prince, il senatore Silvio Lai, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta e i senatori componenti della commissione d’inchiesta Emilio Floris e Luciano Uras. (red)