Mercoledì scorso, mentre un equipaggio della Squadra volante transitava in viale Marconi a Cagliari ha fermato per un controllo due giovani a bordo di una Fiat 500 e la loro attenzione è stata attirata da sei scatole di cartone che occupavano interamente i sedili posteriori ed appena ritirate nel deposito di corriere espresso.
Eliminato l’imballaggio, al loro interno quattro delle sei scatole avevano impresso il simbolo di pericolo con la scritta “Explosive 1.1G”, le altre due avevano una scritta a pennarello “piatti e bicchieri”. All’interno di queste ultime, 20 sacchetti in plastica trasparente contenente ognuno 40 candelotti a miccia in cartone pressato: in totale 800 pezzi. Ogni candelotto era rivestito da un adesivo con la scritta “artificio pirotecnico Cobra 3, vendita vietata ai minori di 18 anni”, ma senza altra specifica (obbligatoria per legge) e perciò privi dei requisiti necessari per la commercializzazione.
In altri due pacchi, si trovavano 40 scatole, in ognuna delle quali c’erano 12 pezzi di un gioco pirotecnico esplodente denominato “Black thunder categoria IV” a forma di candelotto a miccia, con un rivestimento adesivo indicante il nome del produttore, l’anno di produzione ed altre specifiche previste per legge: in tutto 480 pezzi. Gli ultimi due pacchi contenevano sei scatole con giochi pirotecnici del tipo “Fontana luminosa” e dieci fumogeni. Da ulteriori controlli è emerso che uno dei due fermati è sottoposto a Daspo emesso dal Questore di Cagliari e che il materiale esplodente è stato acquistato tramite un sito internet dai due giovani, che peraltro non sono in possesso della licenza prefettizia o del nulla osta del Questore per la detenzione di questo materiale esplodente e sono stati denunciati in stato di libertà per detenzione illegale di materiale esplodente. (red)
(admaioramedia.it)