Aveva realizzato un’incursione notturna, lunedì scorso, nella sede della Prefettura di Cagliari in viale Buon Cammino, sfondando il portone in legno e rompendo alcuni vetri con un grosso masso.
Le indagini, svolte dalla Digos, hanno consentito di identificare l’autore del danneggiamento. un 27enne pakistano, che, nella mattinata precedente, era stato allo sportello per l’immigrazione della Prefettura per chiedere l’inserimento nel sistema Sprar e, dopo aver ricevuto le spiegazioni sulla procedura da seguire e l’indicazione dell’ufficio al quale rivolgersi, si era innervosito, strappando le carte consegnategli ed andando via.
Il pakistano, arrivato in Italia nel 2014, sbarcando in Sicilia e poi trasferito a Cagliari, aveva subito richiesto l’asilo politico. Successivamente al diniego, gli era stato concesso il permesso di soggiorno per motivi umanitari, valido sino all’8 marzo 2019, ma aveva deciso di richiedere l’inserimento nel sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati.
Grazie alla visione delle telecamere di sorveglianza e ad alcune testimonianze è stato facile individuarlo. L’uomo aveva danneggiato anche una cabina telefonica vicino agli uffici, dove la Polizia scientifica ha rilevato un’impronta digitale, che, inserita nel sistema, ha dato conferma dell’identità dell’extracomunitario, che è stato denunciato in stato di libertà per danneggiamento aggravato. (red)
(admaioramedia.it)
6 Comments
Ire Masala
Perché solo denuncia?va espulso subito.
Marius Ioan Vasilescu
No, no, no e poi no! Prima di essere denunciato, per non parlare poi di espulsione, dev’essere assolutamente messo in stato di libertà! Solo ulteriormente, con un maestrale favorevole, con un giudice non affetto da emicranie croniche e con un allineamento astrale favorevole,si potranno tentare misure più drastiche, tipo “Mi dispiace, non lo farò mai più, prometto!”, scritto cinque volte di seguito sulla lavagna….
Ire Masala
Marius Ioan Vasilescu
No, no, no e poi No! Prima di essere denunciato, per non parlare poi di espulsione, deve assolutamente messo in stato di libertà! Solo ulteriormente, con un maestrale favorevole, con un giudice non affetto da emicranie croniche e con un allineamento favorevole dei astri, si potranno tentare misure più drastiche, tipo “Mi dispiace, non lo farò mai più, prometto!”, scritto cinque volte di seguito sulla lavagna….
Marius Ioan Vasilescu
Leggendo notizie del genere, ti viene quasi quasi voglia, da semplice, bravo, onesto cittadino italiano di tasse ed imposte pagatore, di ripettere le gesta del bravo pakistano, solo per una banale curiosità: vedere cosa ti può capitare…
Davide Fois
E i danni provocati dal tizio ovviamente verranno pagati con le trattenute in busta paga. Ma e un calcio in culo no ?