Domenica mattina, gli equipaggi della Squadra volante hanno intensificato i controlli a Cagliari nelle aree adiacenti le parrocchie con l’obiettivo di prevenire ‘borseggi’ ai danni dei fedeli all’uscita dalla chiesa dopo la messa.
Verso le 9, gli agenti di una Volante, che transitava in via della Pineta all’altezza della chiesa di San Pio X, notavano un’auto con alcune persone a bordo, simile alle caratteristiche di un mezzo segnalato per un borseggio nei pressi di un centro commerciale. Con l’intervento di altre pattuglie, i poliziotti procedevano all’identificazione degli occupanti, due uomini di etnia rom, mentre poco distante venivano bloccate anche due donne, con quattro bambini, che si trovavano nell’area adiacente l’ingresso della chiesa. Una di queste, visti i poliziotti, occultava qualcosa in un’aiuola poco distante, ma un poliziotto, notato il gesto, recuperava un portafoglio nero, che aveva all’interno una carta di identità e 70 euro. Le due donne sono state identificate e, insieme ai due uomini, accompagnate negli uffici della Questura. Lì hanno verificato che il titolare del portafoglio aveva subito un borseggio mentre si accingeva ad entrare nella chiesa “Nostra Signora del Carmine”, dopo essere stato avvicinato da una rom con un bambino che chiedeva l’elemosina.
La donna, una pregiudicata rom 23enne, è stata riconosciuta dalla vittima ed arrestata per furto aggravato. Ora si trova agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima. (red)
(sardegna.admaioramedia.it)