Durante il fine settimana, i militari della Capitaneria di porto hanno effettuato nelle acque del golfo di Cagliari alcuni controlli alla filiera ittica, anche per contrastare la pesca irregolare.
Le diverse unità navali sono state impegnate nei controlli a bordo di pescherecci e sono state riscontrate diverse irregolarità nell’attività di pesca a strascico. A bordo di alcune unità, gli uomini della Guardia costiera hanno sequestrato attrezzi da pesca non conformi, come reti con maglie di ampiezza sotto misura.
L’attività di pesca così condotta è considerata dannosa per la risorsa ittica, perché è ritenuta poco selettiva nella tipologia del pescato, venendo inclusi esemplari giovanili di varie specie di pesce fondamentali per il mantenimento degli stock ittici nel tempo. Oltre ai sequestri dei relativi pescati, sono stati elevati i verbali amministrativi a seguito dei controlli effettuati sui documenti di bordo, nonché sono stati applicati punti sanzionatori alla licenza di pesca e al comandante.
Contestualmente alle attività condotte in mare, sono stati ispezionati alcuni ristoranti e sono state riscontrate irregolarità in materia di tracciabilità del prodotto ittico, quindi sequestrato un numero ingente di vasetti contenti polpa di riccio, sprovvisti di etichettatura e quindi privi di tutte quelle informazioni essenziali per la commercializzazione del prodotto. (red)
(sardegna.admaioramedia.it)