“Piazza del Carmine. c’è chi lo chiama degrado e grida allo scandalo. Io vi definisco razzisti e lo scandalo siete voi”. Così nei giorni scorsi il deputato Michele Piras (ex Sel) sul suo profilo Facebook si è scagliato contro chi da mesi denuncia la situazione di degrado che sta vivendo da troppo tempo una delle più belle piazze di Cagliari, a pochi metri dal Municipio.
“Abitando vicino, ci passo spesso e vedo decine di ragazzi di colore che chiacchierano, ascoltano musica, socializzano. Non danno alcun fastidio a nessuno, non mi risulta che spaccino. Una piazza colorata, che da qualche tempo, con l’arrivo dei profughi, si è popolata di vita e di giovani”.
“Credo sia una visione caricaturale delle cose – ha aggiunto Piras, che dalle ceneri di Sel è traslocato nel progetto Campo progressista di Giuliano Pisapia – Inoltre le liti e gli ubriachi sono una costante, quando si beve e si litiga. Se vediamo una piazza piena di nostri concittadini, con le panchine tutte occupate, ci pare normale. Se le panchine le occupano i migranti lo chiamiamo degrado. A me piazza del Carmine, così com’è, piace. E ci passo anche di notte e mai mi sono sentito meno sicuro rispetto a qualsiasi altro posto”.
Nel dibattito generato sul social, è intervenuta anche Emanuela Corda, deputato del Movimento 5 stelle: “Quelle poche volte che ci sono capitata, ho visto gente che litigava mezzo ubriaca o che giocava a tirassegno con le macchine in sosta. Non mi ricordo di che colore fossero, ma non era un ambiente invitante che invoglia a passeggiare vicino. Tant’è vero che ho fatto il giro largo. In via Sonnino, proprio di fronte al Comune, la situazione non è migliore. Un’orda di parcheggiatori abusivi che ti assalgono a tutte le ore e gente che bivacca e fa i suoi bisogni sotto i portici anche in pieno giorno. Questo non è degrado? La gente del quartiere è esasperata. Il problema è che se sei alienato senza fare nulla tutto il giorno e non sei incluso in alcun progetto che ti consenta di imparare la lingua o apprendere qualche mestiere o ti piazzi davanti ad un market a chiedere l‘elemosina, oppure resti tutto il giorno a bivaccare. Bisogna far rispettare le regole e mantenere il decoro urbano”.
A contestare la teoria edulcorata della piazza anche Corrado Maxia, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, che, attraverso alcuni scatti fotografici, ha denunciato il degrado delle zone intorno alla piazza: “Oltre al senso di insicurezza dei residenti, l’area intorno alla piazza versa in condizioni disastrose. Stamattina, nel lato del palazzo delle Poste, non era possibile passare a causa del tanfo di escrementi umani. Una latrina a cielo aperto da fare invidia alle periferie di Calcutta: escrementi, mutande, cartoni di vino e siringhe.”
“La piazza – ha aggiunto Maxia – è diventata luogo di ritrovo per balordi (italiani e stranieri) molto spesso ubriachi e drogati. Questa situazione è intollerabile ed il Comune deve intervenire”. (red)
(admaioramedia.it)