Con l’incontro sul programma regionale ‘Talent up’ si è chiusa la serie di incontri in occasione della quinta edizione del “Sardinian job day”, due giorni di orientamento al lavoro organizzati dall’Aspal alla Fiera di Cagliari.
Nove relatori si sono confrontati su come valorizzare giovani talenti e come formare nuovi imprenditori sardi nelle migliori business school italiane ed estere: Massimo Temussi (direttore generale Aspal), il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, il docente della Georgetown University Jeff Reid, Alfredo Coppola (Us Market Access), Carlo Mannoni (presidente Sardex), Diego Teloni (direttore Fondazione Giacomo Brodolini), Eduardo Sette Camara Silva (head of acceleration and Lisbon challenge), Alessandro Gallo (Linkedin Italia) e Giuseppe Cuccurese (direttore generale Banco di Sardegna).
“Talent up è uno strumento per incoraggiare i giovani con talento da imprenditori affinché possano trasformare la loro idea in realtà, creando così lavoro per sé e per gli altri – ha detto il presidente Pigliaru – Partendo dall’esperienza del ‘Master&back’, abbiamo pensato ad un percorso specifico per formare imprenditori. In Sardegna ne abbiamo di eccellenti, ma sono ancora troppo pochi, perché la densità imprenditoriale è un fattore fondamentale di crescita, sviluppo, lavoro. In Sardegna chi vuole fare l’imprenditore rischia di essere scoraggiato da un contesto che offre meno opportunità rispetto ad altri. ‘Talent up’ è la nostra risposta, il progetto che abbiamo pensato e realizzato per i nostri ragazzi di talento, che li individua, li porta negli Stati Uniti, li fa parlare con imprenditori di successo per confrontarsi, rinforzare la propria idea, diventare sempre più bravi nel processo imprenditoriale e li fa tornare in Sardegna per realizzare la loro idea vincente”.

Foto di gruppo dei relatori con alcuni ragazzi del programma ‘Talent up’
‘Talent up’ è nato con l’obiettivo di offrire ad un gruppo di aspiranti imprenditori sardi la possibilità di frequentare, dopo un primo periodo di formazione in Sardegna, percorsi formativo/pratici specificamente finalizzati all’acquisizione di competenze legate alla creazione di impresa, da svolgersi in ambienti particolarmente vivaci e stimolanti dal punto di vista imprenditoriale, per poi riportare nell’Isola l’esperienza acquisita e avere la possibilità di realizzare la propria idea. L’Avviso, finanziato con 7 milioni di euro del Por Fse 2014-20, si rivolgeva a giovani laureati, o a studenti universitari, che avessero conseguito almeno il 75% dei crediti formativi, con un’ottima conoscenza della lingua inglese. Si articola in quattro fasi: selezione dei progetti; fase di acquisizione competenze di base in area marketing, contabilità e strategia d’impresa, con percorso di formazione svolto interamente in lingua inglese; quindi 12 settimane all’estero in aree ad alta intensità imprenditoriale e strutture di eccellenza (San Francisco e Washington) per la trasformazione dell’idea in attività imprenditoriale; il rientro in Sardegna con l’accompagnamento attraverso percorsi individuali di screening dell’idea imprenditoriale e di orientamento verso gli strumenti regionali più idonei tra quelli disponibili a favore della creazione d’impresa. Ai partecipanti che supereranno l’ultima selezione verrà garantito un voucher di 7mila euro, per coprire i costi di viaggio, vitto e alloggio sostenuti nel primo mese, mentre per il periodo successivo i costi di permanenza saranno coperti dal soggetto che erogherà la formazione.
“È un progetto sperimentale, che vede la Sardegna pioniera in Europa, per aver voluto scommettere nel coinvolgimento di importanti realtà internazionali, come la Usmc e la Georgetown University – ha ricordato Temussi – I ragazzi saranno formati nel più grande bacino di idee, vera fucina dell’innovazione a livello mondiale come la Silicon Valley. Un’opportunità unica a cui hanno potuto accedere 38 giovani selezionati, con ottime idee d’impresa. La scommessa di investire nei talenti, farli crescere in un ambiente straordinariamente stimolante, è una sfida che ci spinge a credere nei nostri giovani perché siano portatori di idee di sviluppo. Il segreto di ‘Talent up’ è proprio l’accompagnamento costante dei giovani, che vengono seguiti in tutte le fasi, per non essere mai lasciati soli”. (red)
(admaioramedia.it)
4 Comments
Marco Melis
Se non create le condizioni per poter fare impresa gli imprenditori non nascono da sotto la sabbia.. fiscalità, insularità e trasporti i temi da toccare.. ovvero i problemi che la Sardegna ha da 20anni e più.. dormite!
Anastasia Simonetti
Ma andate a quel paese prima di subito tu e pigliaru
Salvatore Soru
fate venire la gente per comprare e spendere, i trasporti sono all’apice del problema ma non lo avete mai capito
Roberto Daga
Questa lurida sinistra prima se ne va a casa e meno danni fa…..