CAGLIARI, Nominato il nuovo Consiglio di amministrazione dell’Università di Cagliari

21 Luglio 2015

Il Senato accademico ha nominato all’unanimità il nuovo Consiglio di amministrazione dell’Università di Cagliari, che resterà in carica fino al 2018, scegliendo i nuovi componenti all’interno della rosa di candidati presentati dal Rettore, dopo aver sentito la Commissione etica. Lo Statuto dell’Ateneo prevede che il Cda sia costituito, in aggiunta al Rettore ed alla rappresentanza degli studenti, da cinque componenti in rappresentanza del personale di ruolo in servizio (uno espressione del personale tecnico amministrativo) e da due esterni all’Ateneo, individuati tra personalità in possesso di comprovata competenza in campo gestionale.

All’interno della rosa presentata dal Rettore, il Senato ha individuato i quattro rappresentanti del personale docente di ruolo: i professori Giuseppe Mazzarella, docente ordinario di Ingegneria industriale e dell’informazione, Guido Mula, ricercatore di Fisica, Aldo Pavan, docente ordinario di Economia aziendale, e Olivetta Schena, professore associato di Storia Medievale. Sonia Melis, coordinatore didattico della Facoltà di Scienze economiche e giuridiche, è la rappresentante individuata come espressione del personale dell’Ateneo, mentre i due componenti esterni scelti dal Senato sono Valentina Argiolas, responsabile marketing della Argiolas spa, e Maria Cristina Mancini, direttore generale del Comune di Cagliari.

“Si trattava di scegliere i nuovi consiglieri di amministrazione all’interno di una rosa di persone altamente qualificate e competenti, di alto livello professionale – ha commentato il rettore, Maria Del Zompo – La scelta dei nuovi consiglieri di amministrazione da parte del Senato accademico si è quindi rivelata difficile per il valore di tutte le proposte presentate. I curricula dei possibili consiglieri sono stati messi on line per favorire il dialogo di tutti con i senatori chiamati alla scelta. E’ importante che la scelta dei nuovi consiglieri di amministrazione sia stata fatta all’unanimità, basandosi sull’importanza condivisa di avere un Cda che, nel rispetto dei generi, rappresenti le varie anime dell’Ateneo. E’ una dimostrazione di compattezza e di unità di intenti del Senato appena eletto con il Rettore”. (red)