CAGLIARI, Nigeriano aggredisce poliziotto in via Venturi. Sap: “Da anni denunciamo problemi dell’Ufficio Immigrazione”

L’Ufficio Immigrazione della Questura, in via Venturi a Cagliari, è da tempo sede di tensioni ed anche di aggressioni ai danni degli agenti.

Un nigeriano che voleva ottenere documenti come rifugiato, senza averne diritto, si è scagliato su un poliziotto, che ha riportato alcune contusioni. L’africano è stato bloccato dai colleghi di una pattuglia della Volante prontamente intervenuta e denunciato per lesioni. Nello scorso mese di luglio, un altro nigeriano, richiedente asilo, aveva colpito un agente con una bottiglia.

“Sono due anni che denunciamo i gravi problemi che affliggono l’Ufficio Immigrazione – ha commentato Luca Agati, segretario provinciale del Sap – esternando le preoccupazioni circa le dinamiche che espongono i colleghi ai sempre più numerosi stranieri che lo frequentano ogni giorno. I lavori di ristrutturazione di via Venturi dovevano durare sei mesi e dopo un anno ancora non sono ultimati, il tutto per colpa di una burocrazia che non va di pari passo con l’operatività dei poliziotti che vi lavorano. Oltre ai problemi logistici, ci sono altri nodi da sciogliere: se un ufficio cambia quattro dirigenti in tre anni significa che c’è un problema, così come l’assenza della figura dell’Ispettore assolutamente necessaria nell’organigramma previsto ed oggi assente. I colleghi dell’immigrazione meritano rispetto e tutela per poter lavorare in sicurezza”.

Nel febbraio 2017, una delegazione di Fratelli d’Italia aveva effettuato un sopralluogo nell’Ufficio Immigrazione, denunciando le condizioni di precarietà degli stabili e dell’organico al cospetto di migliaia richieste di asilo presentate in Prefettura: “Ora l’ennesima aggressione ai danni di un poliziotto, a cui va tutta la nostra solidarietà – ha commentato Salvatore Deidda, deputato di Fdi – Era stato garantito che i lavori di miglioramento dei locali sarebbero partiti a breve, ma si è ancora lontani dalla risoluzione. Aspettiamo di sentire la condanna e la solidarietà della Regione Sardegna verso l’ennesimo episodio violento che vede coinvolto un richiedente asilo. La situazione peggiorerà quando la maggior parte degli immigrati si vedrà rifiutato l’asilo politico in quanto non avente diritto. Sono stati illusi dalla propaganda business della sinistra e a pagarne il prezzo sono gli uomini delle Forze dell’ordine, i normali cittadini e gli immigrati onesti che rispettano leggi e Istituzioni”. (red)

(admaioramedia.it)

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