Con il Piano di gestione della ex Manifattura Tabacchi di Cagliari, approvato la settimana scorsa dalla Giunta regionale, prosegue il cammino che trasformerà la struttura nella Fabbrica della creatività con ricerca e sperimentazione, cultura, aggregazione e tecnologia. Da aprile, Sardegna ricerche ha svolto le operazioni preliminari per rendere disponibili gli spazi alle imprese culturali e tecnologiche, prevedere la collaborazione tra le professionalità e sperimentare il modello di gestione che sarà messo a gara.
“L’approvazione del Piano è un altro importante tassello per rendere l’ex Manifattura pienamente e rapidamente fruibile – ha detto l’assessore della Programmazione, Raffaele Paci – Per dare vita a una grande fabbrica della creatività con luoghi condivisi e dotati di adeguate infrastrutture tecnologiche. Un luogo dove start-up e cultura si incontrano, dialogano, collaborano e lavorano insieme. Un ambiente favorevole all’open innovation, dove l’arte e la creatività potranno esprimersi al meglio. Alle esigenze del settore culturale isolano diamo la priorità: la programmazione di medio e lungo termine prevede incentivi per lo sviluppo e il supporto di proposte culturali, con bandi che prevedono agevolazioni finanziarie e supporto”.
A gestire la programmazione integrata e la contaminazione in ambito artistico-culturale sarà un manager culturale con un budget di 500mila euro, mentre nella fase transitoria le attività centralizzate e funzionali all’organizzazione sono gestite da Sardegna ricerche. Ad usufruire degli spazi della Manifattura saranno le imprese culturali, creative e del digitale: sarà selezionato con bando pubblico uno o più soggetti aggregatori di imprese per gestire gli incubatori o gli spazi di co-working, con concessione fino a un massimo di 6 anni. Per le imprese culturali è anche prevista una dote finanziaria di 500mila euro per gli allestimenti necessari allo svolgimento delle attività. In particolare gli spazi a disposizione delle imprese culturali e del digitale sono il primo e secondo lotto al primo piano della ex Manifattura, mentre alle sole imprese culturali sono riservati il lotto 5 al piano terra e il lotto 3 nel sottopiano.
Le attività temporanee, sempre legate alla creatività, potranno essere realizzate sino ad un massimo di 15 giorni negli spazi al piano terra che si affacciano al chiostro e nella sala convegni. Spazi già disponibili dall’inizio dello scorso novembre e prenotabili tramite il sito di Sardegna ricerche (sezione Manifattura), in base al regolamento di utilizzo e al calendario delle prenotazioni. La scelta della Giunta è quella di percorrere la strada più rapida per riuscire ad aprire subito dando a Sardegna ricerche, agenzia pubblica con competenze nella gestione di spazi complessi, il mandato di condurre la fase di transizione.
“Dopo le assegnazioni provvisorie e i bandi pubblici per l’assegnazione degli spazi, entro tre anni completeremo la gara europea e daremo l’affidamento ad un unico gestore – ha aggiunto l’assessore Paci – In prospettiva lavoriamo al recupero dell’intero complesso, con la possibilità di un nuovo ingresso in via Lanusei e il recupero dell’ex cinema Due Palme. Vogliamo fare della ex Manifattura, luogo splendido che già migliaia di cagliaritani hanno potuto ammirare, un hub di rilevanza europea sui temi della cultura e della creatività”. (red)
(admaioramedia.it)