Dopo l’organizzazione algerina che favoriva l’immigrazione clandestina in Sardegna e la mafia nigeriana, che gestiva spaccio e prostituzione nell’Isola, le forze dell’ordine hanno scoperto e smantellato un’organizzazione criminale bengalese, anche in questo caso dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
L’operazione di Squadra mobile e Digos di Cagliari si è svolta questa mattina, dalle prime luci dell’alba, con alcuni provvedimenti restrittivi nei confronti di otto bengalesi che, in cambio di soldi (da 500 a 6.000 euro), riuscivano ad ottenere permessi di soggiorno per decine e decine di connazionali irregolari con documenti contraffatti, false dichiarazioni (domicilio e lavoro) ed anche la complicità di due componenti della Commissione territoriale di Cagliari per il riconoscimento della protezione internazionale.
Nell’inchiesta sono coinvolte quasi 200 persone, tra i quali 28 italiani, cinque dei quali sono stati arrestati per corruzione (tra questi, anche i due segretari della Commissione territoriale di Cagliari per il riconoscimento della protezione internazionale). I due segretari (F.A. e P.P.F.), in cambio di denaro, attestavano il buon esito del riconoscimento della protezione per motivi umanitari. (red)
(sardegna.admaioramedia.it)