Ho saputo che ad un imprenditore sardo, a Cagliari, hanno chiuso il locale per tre piccoli tavolini abusivi davanti all’ingresso. Passo tutte le sere davanti al suo locale, quando passeggio con il cane, e non ho mai avuto intralci nel passaggio. Sono sicuro che paga le tasse, compra da fornitori certi e certificati, stipendia i dipendenti.
Come sono sicuro che i signori che immediatamente hanno occupato in maniera prepotente lo spazio davanti al locale chiuso comprano e vendono merci di dubbia provenienza. Mi piacerebbe, da contribuente, che ci fossero maggiori controlli. Ieri, invece, ho visto tutte le forze dell’ordine passare davanti a queste bancarelle, senza effettuare alcun controllo.
Eppure, nonostante l’occupazione del suolo pubblico e il commercio ambulante siano regolamentati da disposizioni e concessioni comunali, a Cagliari, da anni, sopratutto nel centro storico, c’è chi può fare quello che vuole, basta che non sia italiano.
Marco Verza – Cagliari
(admaioramedia.it)