Cede parte dell'intonaco della volta nella hall della Casa dello studente di via Trentino a Cagliari, a causa di un'infiltrazione d'acqua e, dopo i Vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la sala levando il contro soffitto. i primi ad intervenire sono proprio gli studenti: ''Un fatto gravissimo – ha commentato Francesco Pitirra, rappresentante degli studenti nel CdA dell'Ersu di Cagliari – Far vivere gli studenti in case spesso pericolose e pericolanti, soprattutto dopo i vari moniti lanciati in questi anni alle varie amministrazioni regionali circa i limiti degli stabili, mi pare la prova di un'ennesima dichiarazione di disinteresse delle condizioni della compagine studentesca."
"Chiedo alle istituzioni di constatare in prima persona le condizioni in cui versano alcuni studentati a Cagliari e di erogare celermente i fondi necessari per garantire la massima sicurezza e incolumità degli studenti – ha aggiunto – Ci sono delle priorità che non possono essere lasciate in secondo piano e non ci si può riempire la bocca parlando di città universitaria e di fare dell'università un gioiello del nostro territorio, se prima non si parte dai luoghi in cui gli studenti vivono abitualmente, che dovrebbero essere sicuri e dovrebbero far vivere in maniera dignitosa."
A rassicurare é intervenuta subito l'assessore regionale della Pubblica Istruzione, Claudia Firino: “Lo stato edilizio delle strutture educative della Sardegna è priorità di questa Giunta regionale – ha detto – Abbiamo finanziato tutti i casi che ci sono stati segnalati e continueremo a finanziare le opere necessarie affinché il patrimonio edilizio regionale dedicato all'istruzione raggiunga non solo condizioni assolute di sicurezza e agibilità, ma anche perché abbia le caratteristiche utili per agevolare l'apprendimento, coltivare il senso di comunità, la socialità e l'estetica.”
"Quanto ci voleva a capire che qualcosa sarebbe accaduto? – ha chiesto Salvatore Deidda, coordinatore regionale di Fratelli d'Italia – È da tempo che ci sono infiltrazioni d'acqua, situazione più volte denunciata dagli studenti. Non é stato fatto niente, regna l'immobilismo."
"É un fatto gravissimo, specchio evidente di un patrimonio pubblico che sta letteralmente cadendo a pezzi – ha evidenziato Francesco Agus, consigliere regionale di Sel – L'edilizia pubblica necessita di interventi urgenti e non più rimandabili. A questo scopo, una quota di 14 milioni di euro del mutuo per infrastrutture, richiesto dalla Regione nell'ultima Finanziaria, è già stata destinata a interventi urgenti di straordinaria manutenzione dell'edilizia universitaria. A questo si aggiungono risorse per l'ordinaria manutenzione già nelle disponibilità dell'Ersu." (red)