Dopo le iniziative dei sindacati, di Fratelli d'Italia e del vice presidente del Consiglio comunale, Paolo Casu, che hanno chiesto le dimissioni del sovrintendente Spocci, sulla situazione del Teatro lirico di Cagliari é intervenuto con un monito verso il sindaco Zedda, presidente dell'Ente, anche un consigliere della maggioranza di centrosinistra: "La crisi che sta investendo il Teatro è ormai insostenibile – ha detto Enrico Lobina di Sardegna sovrana – Occorre che, una volta per tutte, chi di dovere renda nota la reale situazione relativa alla situazione economica e alle eventuali responsabilità di chi ha gestito la Fondazione negli ultimi anni. Senza questa chiarezza è impossibile programmare alcuna attività e mettere fine alle polemiche strumentali e ai tentativi di parte di risolvere (senza in realtà risolvere nulla) una crisi che, con il passare dei mesi, sembra purtroppo aggravarsi."
"Il rischio maggiore è che il Teatro lirico venga declassato e perda il suo status di Fondazione, con un conseguente gravissimo danno per la città, per la Sardegna e per i lavoratori – ha aggiunto Lobina – Oltre ad un'operazione verità sui conti, serve un reale e immediato cambio di passo gestionale, con una maggiore apertura alla qualità e ai mercati internazionali, un maggior rapporto con il territorio ed un maggior utilizzo dei servizi che il Teatro Lirico può offrire." (red)