Ieri mattina, al termine di un’articolata indagine condotta dalla Polizia postale di Cagliari, è stato arrestato un 26enne cagliaritano (G.G.) e sono state effettuate tre perquisizioni domiciliari nelle abitazioni di F.S. (29 anni), Y.A. (29) e R.S.C. (25). sono considerati responsabili, a vario titolo, di truffa aggravata, realizzata su internet, frode informatica, uso di documenti di identità contraffatti e sostituzione di persona.
Il gruppo criminale utilizzava codici di carte di credito di ignari utenti, acquisiti illecitamente in rete, anche col phishing, per ‘acquistare’ pregiate bottiglie di vini in danno di note enoteche cittadine (anche on line) ed organizzare pranzi o cene, ordinando attraverso servizi ‘delivery’ con consegna a domicilio dai migliori ristoranti.
Sono soltanto alcune delle molteplici azioni poste in essere dai cybercriminali, capeggiati dal giovane arrestato, che già da adolescente era stato individuato a capo di altro sodalizio criminoso dedito ad analoga attività criminale. I reati accertati sono stati commessi tra il 2016 ed il 2017 in Sardegna, Lombardia e Veneto ed hanno complessivamente prodotto un danno alle vittime di diverse decine di migliaia di euro. Nel corso delle perquisizioni è stato trovato e sequestrato vario materiale (anche informatico) al vaglio degli investigatori della Polizia postale. (red)
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