In occasione del 97° anniversario della battaglia dei ‘Tre monti’, la Brigata “Sassari” ha celebrato la festa di Corpo e delle Bandiere di guerra del 151° e del 152° reggimento fanteria. Fu un’importante vittoria delle armi italiane, che segnò la ripresa operativa e morale dell’Esercito italiano dopo le infauste giornate di Caporetto e che valse la seconda medaglia d’oro al valor militare alle bandiere di guerra dei due reggimenti.
La storica ricorrenza è stata rievocata nelle caserme Monfenera di Cagliari (sede del 151° reggimento) e Gonzaga di Sassari (sede del 152°) con due cerimonie che hanno visto la partecipazione del comandante della Brigata Sassari, generale Arturo Nitti, dei comandanti dei reggimenti, colonnelli Enrico Rosa e Raffaele Vladimir Forgione, degli ufficiali, sottufficiali, graduati, cappellani militari, personale civile dei due reparti e dei familiari dei soldati sardi caduti in patria e all’estero.
«Il mio deferente pensiero va a tutti i Caduti, alle loro famiglie e a quanti, con straordinario valore, altruismo e spirito di sacrificio, hanno combattuto nel corso dei due conflitti mondiali ed operato nelle missioni di pace», ha detto il generale Nitti durante il suo intervento, durante il quale ha anche evidenziato il fortissimo legame quello che unisce i ‘sassarini’ delle origini, combattenti sul fronte del Carso e sull'altopiano di Asiago durante la Prima guerra mondiale, e quelli di oggi.
«Legame che va ricercato nell'essenza dei valori della Sardegna – ha sottolineato Nitti – valori secolari come l’orgoglio di essere presenti laddove la Patria chiama in ossequio al solenne atto del giuramento che ogni soldato pronuncia davanti alla bandiera di combattimento affidata alle nostre unità militari, simbolo dell’onore dell’unità stessa, delle sue tradizioni, della sua storia».
I militari della Brigata Sassari, reduci dalla missione Isaf in Afghanistan, sono oggi impiegati a Roma nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”, dove operano a garanzia dell’ordine pubblico e della sicurezza a siti sensibili e ad alcune aree urbanizzate della capitale.
L’odierna ricorrenza ha anticipato una serie di iniziative che prenderanno il via nell’Isola in occasione del 100° anniversario della costituzione della Brigata Sassari (avvenuta il 1° marzo 1915) e della commemorazione del centenario della Prima guerra mondiale. (red)
(admaioramedia.it)