Nasce in Sardegna la “Centrale Regionale di Committenza”. Prevista da una delibera di Giunta nell’ambito del processo di riorganizzazione delle strutture regionali, sarà il punto di riferimento dei processi di acquisto di forniture e servizi e si occuperà di programmare l’attività negoziale di tutta l’amministrazione isolana, di aggiudicare appalti di lavori e servizi di ingegneria e architettura e di forniture e servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
La nuova Direzione generale – che avrà l’obiettivo di creare un nuovo modello organizzativo più razionale ed efficace che, in base alle differenti e diversificate specializzazioni e competenze, svolga il ruolo di “soggetto aggregatore regionale” – sarà sottoposta al potere di indirizzo del presidente della Regione.
“L’esecutivo – si legge in una nota della Regione – vuole in questo modo integrare le funzioni e valorizzare il ruolo della Centrale Regionale puntando su una soluzione organizzativa più adeguata all’intera Amministrazione e agli Enti locali, con la concreta possibilità di realizzare virtuose forme di risparmio. Le funzioni della Centrale – prosegue la nota – acquistano rilevanza e significato anche in relazione allo sviluppo dell’attuale piattaforma telematica regionale di negoziazione. Il nuovo apparato tecnologico potrà favorire il ricorso all’approvvigionamento elettronico e l’ottimale gestione delle procedure di acquisizione di forniture, lavori, servizi di ingegneria e architettura, in un sistema integrato e di confronto diretto con l’Osservatorio regionale dei contratti pubblici”. (red)
(admaioramedia.it)