In due mesi sono sbarcati quanti algerini sono giunti durante tutto il 2016. Cosa c’è sotto? Semplicemente la consapevolezza che si può fare quello che si vuole senza conseguenze, la triste verità è questa.
Anche perché il gioco è ormai chiaro: sono algerino, a volte un avanzo di galera con la voglia di andare altrove, in Italia o in Europa, mi filmo durante la traversata mentre canto e rido con i miei compagni di viaggio, sbarco, mi fotosegnalano e sono libero. Il centro a Monastir, dove mi hanno visitato, ha le porte aperte, nessuna impossibilità o restrizione ad andare via. Ho un foglio di espulsione in tasca che vale meno del buono sconto del supermercato. Perché quel foglio mi ordina di lasciare il territorio entro cinque giorni.
Peccato che sbarco in un’isola, sui traghetti più di un numero limitato non fanno salire noi clandestini proprio per timore di danni e razzie come già successo in passato. Quindi nessun problema, so già, una volta arrivato, che non riuscirò ad andarmene entro il tempo intimato. Che poi tanto, che differenza fa? Se non lo faccio e vengo fermato nuovamente, mi danno un’altra espulsione e poi un’altra ed un’altra ancora. Di certo non verrò espulso con accompagnamento alla frontiera ne tanto meno conoscerò le galere italiane. Luoghi che rimarranno sconosciuti anche in caso di arresto, dato che per acquistare il biglietto del traghetto rubo telefoni e borse in branco con altri connazionali.
Ci muoviamo in gruppo, osserviamo le persone da derubare, preferibilmente ragazze sole. Anche qui nessuna conseguenza, una notte in Questura, un processo per direttissima e nuovamente libero poiché si tratta del primo reato. Ovviamente con un foglio di espulsione ‘nuovo di zecca’. C’era una volta un paese chiamato Italia.
Andy Capp
(admaioramedia.it)
9 Comments
Pierangela Masili
Come tutti i delinquenti per piccoli reati.
Mirka Pusceddu
Sta arrivando l’isis in Italia ….
Sarac Monic
Tranquilla, abbiamo le fiorire antiterrorismo 😉
Sarac Monic
Ultimo…sempre 💪
Mirka Pusceddu
Ultimo metodo Falcone Borsellino …
Annalisa Chessa
Si, proprio come Berlusconi e compagnia bella. Stessa consapevolezza.
Cecilia Putzu
Per colpa dei buonisti catto-comunisti!!
Sarac Monic
Ora la notizia è nazionale .
Gianni Are
questi non scappano da nessuna guerra ma gli stati algeria e tunisia hanno semplicemente aperto le carceri a 1600 delinquenti mandandoli in europa e quelli che stanno arrivando o gia sono li e questa gente che il nostro statoa fatto liberamente entrare ci attendono anni di merda