Una programmazione triennale con uno stanziamento di 1 milione e 500mila euro per un rafforzamento ed un rilancio del sistema di educazione ambientale con una serie di iniziative di rete territoriali e regionali.
“Siamo consapevoli dell’urgenza di nuovi modelli economico-sociali – ha spiegato l’assessore dell’Ambiente, Donatella Spano – l’economia verde è la nostra prospettiva di sviluppo economico e sociale e, per realizzarla, occorre curare la coerenza delle diverse azioni di sostenibilità portate avanti. Abbiamo quindi sposato linee di indirizzo basate su educazione ambientale e sostenibilità accogliendo i fabbisogni espressi dal territorio per fare unitarietà alla strategia di educazione ambientale dell’Assessorato. Dalla protezione e valorizzazione dell’ambiente ci aspettiamo risvolti economici importanti per la Sardegna”.
Sarà promossa la realizzazione di iniziative di rete e lo sviluppo di progettazione di qualità, valorizzando le competenze, le buone pratiche e le innovazioni educative già presenti nel sistema Infeas (Informazione educazione alla sostenibilità) e migliorando la visibilità e l’identità dei suoi componenti. Per dare unitarietà ed efficacia alle azioni è stato predisposto un programma triennale di educazione all’ambiente ed alla sostenibilità con un tema strategico: l’economia circolare.
Le risorse saranno ripartite: 800mila euro per il rafforzamento interno della rete Infeas, per poter proporre un’identità chiara a cittadini e turisti; 600mila euro, per Comuni, enti gestori, Aree marine protette e Parchi nazionali e regionali, destinati alla promozione della cultura della sostenibilità con progetti regionali coordinati, in grado di agire sul cambiamento degli stili di vita; 100mila euro per il rafforzamento del Centro regionale di coordinamento Infeas e l’organizzazione di una conferenza nazionale di educazione alla sostenibilità ambientale. (red)
(admaioramedia.it)