Reduci dal ‘movimentato’ ma preziosissimo pareggio dello Scida di Crotone e dalla contestata (un eufemismo) direzione arbitrale di Tagliavento, domani al Sardegna Arena torneranno a palpitare i cuori rossoblù.
Questa volta di scena in terra sarda è la Spal, appena tre i precedenti nella massima serie: due le vittorie per il Cagliari e un pareggio. 6-1 la forbice dei gol segnati in favore dei rossoblu.
Il primo match, valido per la decima giornata d’andata del torneo 1965-66, fu disputato il 21 novembre 1965 all’indimenticato stadio Amsicora e suggellò una squillante vittoria per tre reti a zero.
I rossoblù guidati da ‘Sandokan’ Silvestri con i due punti conquistati raggiunsero gli estensi al nono posto,seppur in coabitazione con Roma e Torino. Greatti, Rizzo e Nenè i marcatori di giornata.
Un pensiero particolare per l’indimenticabile brasiliano, autore del gol del Cagliari del secondo match: il 1 febbraio sarebbe stato il 76mo compleanno. Fu un classico incontro di fine stagione nel quale le squadre nulla più avevano da chiedere al loro campionato e ci fu la divisione della posta: 1-1. Era il 21 maggio 1967 e la giornata era la penultima.
I ragazzi di Scopigno, alla sua prima stagione sull’Isola, si attestarono al sesto posto della graduatoria che confermarono la domenica seguente alla chiusura del campionato.
Il terzo e ultimo match tra cagliaritani e spallini era valido per l’undicesima giornata del torneo 1967-68. Era il 10 dicembre 1967 e la vittoria arrise per la seconda volta in tre confronti ai sardi che vincendo per 2-0 (Riva e l’inglese Hitchens).Con questo successo i rossoblu si portarono al terzo posto della classifica, lasciando i ferraresi da soli all’ultimo posto.
Fu una giornata uggiosa con un gelido vento di tramontana, sottolineata anche nell’articolo del “Corriere dello Sport”, che nel titolo evidenzio’ le “due fiammate” dei sardi.
E’ giusto ricordare un quarto match tra cagliaritani e spallini. Quello disputato a Cagliari il 26 settembre 1976, valido per la prima giornata del torneo cadetto 1976-77, conclusosi coi tanto famigerati spareggi. Fu il primo match disputato in serie B dopo 12 anni ininterrotti di massima serie culminati con il tricolore. Ci fu anche un penalty sbagliato da Pietro Paolo Virdis, paratogli da Leonardo Grosso che diventerà avvocato dell’Aia. Fu anche la prima partita di Gianni Roccotelli davanti al pubblico cagliaritano e fu subito ‘rabona’ sotto la curva nord.
Come uno scherzo del destino, il giorno prima del match, in un incidente d’auto, appena 39nne morì Carlo Mattrel ex portiere proprio di Cagliari e Spal.
Portiere di calma olimpica, dall’innato senso del piazzamento, Mattrel era, inoltre, dotato di grande agilità.
Secco come un grissino, aria sognante, apparentemente svagata, mille volute di biondo-oro gli aureolano quel faccino tondo e infantile. Stava tra i pali e acchiappava tutto, palloni alti, tesi, radenti e parabolici: un talento naturale.
Gianni Dell’Orfano
(admaioramedia.it)