Crisi del commercio locale, sanzioni inflitte ai danni di un ambulante abusivo cagliaritano che vendeva frutta all’angolo di una strada ed extracomunitari impuniti che vendono capi contraffatti davanti ai negozi di via Roma e nel largo Carlo Felice a Cagliari.
A riassumere tutto questo torna attuale lo sfogo di “un libero cittadino” che, tempo addietro, aveva snocciolato le disuguaglianze su un foglio di carta poggiato sul parabrezza di un’auto della Polizia municipale. Biglietto pubblicato nel gruppo Facebook “Parliamo di Cagliari”. Il post di Marcello con due immagini riassume quel che è accaduto qualche giorno fa nei pressi del largo Carlo Felice. Poche, ma molto chiare, le righe dello sfogo: “Poi vi chiedete perché i negozi di abbigliamento chiudono! Nel frattempo c’è chi vende roba contraffatta e voi pensate a mettere 5000 € di multa ad un povero cittadino che vendendo cicoria cercava di portare a casa la pagnotta. Questa è l’Italia, Grazie. Un libero cittadino P.S.= qui non potreste neanche parcheggiare”.
La lettera anonima faceva il confronto di due situazioni che rasentano il limite della legalità. Da un lato, un sardo con un piccolo banchetto, che non ha le autorizzazioni del Comune per il commercio ambulante, i vigili urbani lo identificano e compilano il verbale con una cifra da capogiro: ben 5mila euro per aver operato illegalmente. Dall’altro, decine di cittadini pakistani e senegalesi che vendono borse, scarpe e indumenti contraffatti, ma per loro raramente si assiste all’intervento dei vigili per allontanarli dalle loro postazioni, tanto meno scatta alcuna multa, causando anche l’ira dei commercianti cagliaritani, costretti loro malgrado a subire quello che definiscono un oltraggio a chi paga regolarmente le tasse. Un episodio di qualche mese fa, ma la situazione non è certamente cambiata: il biglietto del “libero cittadino” è sempre d’attualità.
Alessandro Congia
(admaioramedia.it)
4 Comments
Cesare Camboni
Sottoscrivo
Davide Di Martino
È una vergogna……!
Antonina Foddanu
Il commercio abusivo e un insulto per chi e oberato di tasse usuraie ! E i vigili sono la causa principale di questo orrore , perchè non controllano il suolo pubblico da questo abuso per legge di loro competenza !
il consumatore
Poi le sinistre piangono per finta, se un esaltato reagisce con violenza a queste violazioni delle leggi per omissione di atti d’ufficio da parte delle istituzioni e delle Forse dell’Ordine che si attivano solo occasionalmente e non continuamente. La magistratura non è esente da colpe, per mandare in libertà anche chi viola le leggi ripetutamente, con reati gravi, come spaccio, rapine, violenze, stupri.