È marcatamente a favore dei rossoblù il computo dei confronti casalinghi con il Torino, in programma oggi nell’anticipo di Pasqua.
Il parziale favorevole e’ di 13-6, con 11 pareggi in 30 sfide: 33 a 21 le marcature per il Cagliari.
Al primo match nel campionato d’esordio in serie A, nella stagione 1964-65, arrivò un’inaspettata sconfitta, unica nelle ultime sei giornate del torneo a fronte di cinque vittorie. Poi dal campionato seguente, ci fu un filotto di cinque vittorie consecutive. Alla 21a giornata del campionato 1965-66 i rossoblù di Silvestri veleggiano tranquilli al centro della classifica, anche se reduci dalla secca sconfitta di Firenze con doppietta di ‘uccellino’ Hamrin. Il 13 febbraio arrivò a Cagliari il Toro del ‘paron’ Rocco e sarà un 3-2 sul filo di lana a premiare i sardi. Primo tempo in carrozza, chiuso 2-0 con doppietta di Rizzo e un grande Rosato che evitò che il passivo diventasse più rotondo. Con una ripresa sontuosa, i granata risposero con la doppietta dell’indimenticabile Gigi Meroni. Ma poi fu Gigi Riva a chiudere il match in zona Cesarini. Anche il Corriere dello Sport sottolineò il finale thrilling.
A inizio match si osservò un minuto di raccoglimento in memoria di Antonio Cardia, allora presidente del gruppo sardo dell’Unione stampa sportiva (Ussi). Nel campionato 1966-67, altra vittoria all’undicesima giornata (11 dicembre 1966): un ottimo 2-0, con reti di Boninsegna e Rizzo, ed i ragazzi di Scopigno si portano da soli al terzo posto della graduatoria.
Il 5 maggio 1968, penultima giornata, coi rossoblù al nono posto, 2-0 secco con reti di Greatti e splendido gol di testa di Riva. I granata recriminarono come sino all’infortunio di Fabrizio Poletti (strappo al bicipite femorale sinistro) la squadra aveva retto egregiamente il confronto.
La quarta vittoria consecutiva sul Toro arriva il 24 novembre 1968: una data storica perché Riva al nono gol in otto giornate porterà il Cagliari in testa alla classifica per la prima volta nella sua storia.
Anche la stampa festeggiò l’impresa, dando risalto alle qualità della squadra, della dirigenza e di Mister Scopigno, ma soprattutto alla generosa e appassionata tifoseria che chiedeva un impianto più grande dell’Amsicora: quella domenica a fronte dei 30.000 spettatori, in migliaia rimasero fuori. Il campionato seguente vedrà la laurea di Campioni d’Italia e la quinta vittoria consecutiva sul Torino: Cagliari in testa alla classifica con tre punti sulle inseguitrici ed il titolo di “Campione d’inverno”
In campo quel giorno anche Emiliano Mondonico, grande cuore Toro, scomparso giovedi’ scorso.
Concluso il periodo d’oro, l’anno seguente, il Cagliari scudettato strapperà un grigio pareggio casalingo, nonostante il terzo posto in classifica che sarà prodromico a quel gennaio ‘nero’ del 1971.
Dopo la vittoria di fine stagione del campionato 1972-73, la sesta nei confronti diretti, con l’esordio in serie A di Renato Copparoni, passeranno 8 anni prima che la vittoria sia nuovamente dei rossoblù. L’ultimo successo è del 2013 e gli ultimi due confronti sono stati vinti dal Torino.
Gianni Dell’Orfano
(admaioramedia.it)