Ad alcuni cittadini di Alghero recentemente sono state recapitate le bollette di Abbanoa, relative al periodo 2012-18, che richiedono il pagamento di somme dovute per un ammontare medio di circa 1.800 euro. Secondo il Gestore unico del servizio idrico, si tratterebbe di spese determinate dalla presenza di perdite occulte e di altri consumi anomali.
“Una richiesta percepita come una pesante vessazione nei confronti del consumatore, operata da parte di chi gestisce un servizio primario come l’erogazione dell’acqua – hanno commentato Daniela Forma e Raimondo Cacciotto, consiglieri regionali del Partito democratico, che hanno presentato un’interrogazione in Consiglio regionale – La Carta del Servizio idrico integrato prevede che Abbanoa debba provvedere alla lettura periodica dei consumi e debba conseguentemente fatturare almeno due volte l’anno. Con tale frequenza, qualora il consumatore dovesse rilevare delle difformità, avrebbe tutto il tempo di porvi rimedio”.
La fatturazione anomala è relativa, invece, ad un periodo di ben sei anni ed il cittadino si trova a dover pagare somme ingenti, peraltro difficilmente accertabili su un intervallo così ampio, rischiando di essere soggetto alla sospensione della fornitura in caso di morosità. E considerati i costi eccessivi delle bollette arrivate, diverse famiglie sono a rischio.
“Presidente ed Assessore dei Lavori Pubblici devono intervenire sulla vicenda – hanno chiesto i due esponenti del Pd – nonché richiedere una dettagliata verifica dei consumi reali e delle eventuali anomalie riscontrate per accertare se le somme dovute siano realmente imputabili al consumatore finale o se non siano, invece, il risultato di un disservizio attribuibile alla sola Abbanoa e di cui il gestore dovrebbe farsi carico”. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Gianni Monni
300 euro all’anno non mi sembra un’esagerazione, quanto avrebbero dovuto pagare?