“Ad Alghero stiamo assistendo ormai da tempo al punto più fallimentare della gestione trasporti da parte della Giunta Pigliaru: un disastro che ricade su lavoratori e famiglie e che si sta consumando senza alcun intervento concreto a tutela di chi oggi si ritrova con una lettera di licenziamento fra le mani“. L’eurodeputato del PPE, Salvatore Cicu, interviene così sulla decisione della Sogeaal di avviare 45 procedure di licenziamento per ridurre il personale dello scalo algherese.
“Quella che si sta consumando è l’ennesima scelta inaccettabile da parte della società di gestione dell’aeroporto di Alghero – scrive l’eurodeputato -. Una scelta che nasce da una politica regionale sorda e distante dalle istanze del territorio, inadeguata nel dialogo con le low cost e priva di una proposta di programmazione turistica che possa rendere competitivi gli scali sardi e, soprattutto, vantaggiosa la permanenza sul territorio delle compagnie aeree. Occorre che la Giunta faccia la sua parte, richiamando la Sogeaal al dialogo e all’interlocuzione, per superare le resistenze manageriali e private che fino ad ora prevalgono sulla tutela del lavoro. A questo – prosegue Cicu – occorre aggiungere l’indebolimento competitivo che ha subito lo scalo della Rivera del Corallo, una flessione dovuta all’assenza di una politica turistica più ampia e strutturata da parte della Regione, una politica finalizzata ad una destagionalizzazione capace di garantire la permanenza di importanti flussi turistici anche nei periodi non estivi. Solo in questo modo, infatti, l’aeroporto di Alghero avrebbe potuto continuare ad essere competitivo per le compagnie aeree, e in modo particolare per Ryanair. È evidente che di fronte ad un continuo crollo di passeggeri le low cost non abbiano volontà di permanenza nello scalo. Oggi – conclude Cicu – la Giunta Pigliaru ha il dovere di dire ai sardi quale sarà il destino dei trasporti nell’Isola”. (red)
(admaioramedia.com)
One Comment
angelo frisoni
@SalvoCicu Mi chiedo che cosa volte trasportare ad Alghero.Meno politica più economy quella vera!