Ettari di sugherete distrutti dall’invasione della processionaria e la Regione sembra sonnecchiare, tanto che Gianfranco Congiu, capogruppo consiliare del Partito dei Sardi, ha chiesto al presidente Pigliaru di verificare con urgenza le ragioni che hanno detemrinato il ritardo nella campagna di disinfestazione, “tenendo presente – ha sottolineato – che l’immobilismo delle strutture regionali sta favorendo la messa in pratica di interventi ‘fai da te’ da parte dei proprietari che non si rassegnano ad assistere alla progressiva distruzione di un patrimonio di grandissimo valore ambientale ed agronomico”.
“Non possiamo fare gli spettatori davanti allo scempio delle nostre foreste – ha aggiunto Congiu – Questo problema fu portato all’attenzione del Consiglio regionale in occasione della Finanziaria quando il capitolo delle risorse fu raddoppiato proprio in considerazione dell’urgenza di far partire al più presto un piano di azione quanto più capillare possibile. Ad oggi, però, nulla si sta muovendo sul piano degli interventi di disinfestazione e la propagazione di questo parassita ha assunto le dimensioni di una vera e propria piaga con danni incalcolabili alle nostre sugherete, trasformate oltretutto in paesaggi spettrali molto simili a quelli devastati dagli incendi”. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Antonina Foddanu
Si ripresentano da anni ( sa ruga ): Le farfalle depositano le ovette , e quando nascono i figlioletti naturalmente si devono nutrire ora gli animalisti devono scegliere perche sono teneri , se ammazzarli tutti o no ?