L'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico anticipa 90 milioni di euro, 70 entro giugno e 20 a dicembre, così Abbanoa farà pagare il famigerato conguaglio a partire da gennaio 2016 e suddiviso in 4 anni. L'Autorità, per la prima volta, è intervenuta nel settore idrico su precisa richiesta della Regione per rendere più socialmente sostenibile il pagamento.
"È un risultato di cui siamo particolarmente orgogliosi, perché siamo la prima Regione a ottenerlo e perché è il frutto di un intenso lavoro – ha commentato il presidente della Regione, Francesco Pigliaru – Abbanoa è stata sottoposta a un'istruttoria severa da parte dell'Autorità, che ha studiato la situazione e i profili di rischio e l'ha ritenuta una società affidabile. Abbiamo lavorato per pianificare, programmare e controllare il sistema dopo anni di gestione incerta e carente di programmazione, abbiamo fatto noi una prima capitalizzazione e stiamo lavorando intensamente per mettere ordine nel sistema e garantire un servizio di sempre maggior qualità".
Per ottenere il risultato c’è stato anche l'impegno dei parlamentari sardi: "È una delibera che farà scuola in Italia, che coniuga severità e solidarietà e che è un importante risultato per la Regione – ha sottolineato l'assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda – Abbiamo lavorato duro, il 26 luglio abbiamo avviato il confronto con l'Autorità per ottenere l'anticipazione di gran parte dei 106 milioni di debito maturato dai sardi, c'è stata una costante collaborazione con l'Anci e alla fine Abbanoa ha superato l'ennesimo esame a cui è stata sottoposta ed è stata promossa da un soggetto esterno. Abbiamo ancora moltissimo da fare, dobbiamo migliorare reti e infrastrutture, e la società dev'essere stimolata a dare il meglio di sé. Con il mutuo infrastrutture saranno effettuati importanti investimenti per rendere più efficiente il sistema idrico regionale".
“Per il via libera della Cassa conguagli sono state determinanti le azioni già intraprese e previste nel Piano di ristrutturazione aziendale – ha spiegato l’amministratore unico dell’Ente, Alessandro Ramazzotti – Da una forte riorganizzazione del personale, grazie all’introduzione di innovazioni tecnologiche, agli investimenti sulle infrastrutture. Abbanoa, infatti, è il soggetto industriale più importante della Regione e può dare il suo contributo all’economia isolana. Dobbiamo anche tutelare gli 8 sardi su 10 che pagano regolarmente le bollette venendo incontro a chi è realmente in difficoltà, ma senza fare sconti ai veri morosi”.
“La rateizzazione del conguaglio Abbanoa è un’ottima notizia – ha commentato Ignazio Locci, consigliere regioanle di Forza Italia – Però, ora bisogna puntare al miglioramento dei servizi per i cittadini mettendo mano alle dimensioni degli ambiti territoriali per fare in modo che gli utenti sardi beneficino di un servizio funzionale ed efficiente basato su un rapporto gestore-utente corretto e affidato a personale capace e cortese. Abbanoa, invece, è percepita come un ente farraginoso distante dalle reali esigenze dei cittadini ma sempre pronto a rivendicare pagamenti. C’è bisogno di servizi territoriali degni di essere chiamati tali, di uffici puliti ed accoglienti, di risposte agli utenti corrette e certe. Ma per ora abbiamo assistito all’inarrestabile chiusura di uffici periferici, a costanti slacci delle utenze, a fatturazioni irregolari responsabili di cifre esorbitanti nelle bollette. Si lavori, dunque, per garantire un servizio onesto e adeguato alle aspettative dei cittadini.” (red)
(admaioramedia.it)