Lo scorso 16 maggio, l’’Amministratore unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti, ha confermato Sandro Murtas come direttore generale per altri tre anni, con prossima scadenza il 30 giugno 2021.
Ma la nomina non è piaciuta a nove consiglieri regionali (Antonio Gaia, Pierfranco Zanchetta, Emilio Usula, Anna Maria Busia, Francesco Agus, Domenico Gallus, Fabrizio Anedda, Daniele Cocco e Roberto Deriu), secondo i quali la nomina è avvenuta in violazione delle disposizioni del Decreto legislativo 175/2016, che stabilisce criteri di trasparenza, pubblicità ed imparzialità, ed hanno presentato un’interpellanza rivolta al presidente Pigliaru per chiedere l’immediata verifica delle “gravi omissioni” contenute nel procedimento di nomina e di valutare la “revoca della fiducia” nei confronti dell’assessore dei Lavori pubblici, Edoardo Balzarini.
Secondo i consiglieri, il Decreto prevede che “le società a controllo pubblico stabiliscano criteri e modalità di reclutamento del personale nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità”. Mentre nel caso di Abbanoa, “queste disposizioni non sono state affatto rispettate, in particolare, dall’assessore dei Lavori pubblici, cui la Regione ha assegnato già del 2017 i poteri di controllo di Abbanoa, di cui detiene il 70.95% del capitale”. (red)
(admaioramedia.it)