“Dove il futuro prende forma”: è lo slogan e l’obiettivo di Sinnova 2015, la terza edizione del Salone dell'Innovazione in Sardegna, iniziativa organizzata da Sardegna ricerche, con il contributo dell’Assessorato della Programmazione, che si svolgerà giovedì 2 e venerdì 3 luglio nella struttura polifunzionale del Terminal crociere del Molo Ichnusa a Cagliari.
Si tratta di un’esposizione ed evento B2B, ma anche importante forum di discussione, favorisce l’incontro e la collaborazione tra tutti i soggetti che compongono l’ecosistema regionale dell’innovazione (imprese, istituzioni, università e centri di ricerca) e promuove le potenzialità e le competenze del territorio isolano nello sviluppo di prodotti e processi innovativi, identificando le eccellenze territoriali in termini di ricerca ed innovazione, individuandone le potenzialità di crescita.
Questa edizione si svolge contestualmente alla fase di avvio della nuova programmazione europea 2014-20 e al lancio della “strategia di specializzazione intelligente” (S3) della Regione Sardegna, che recepisce e delinea l’attuazione sul territorio regionale della strategia Europa 2020. Il futuro dell’Europa e della Sardegna sono destinati a passare attraverso lo sviluppo di un’economia intelligente, sostenibile e solidale grazie alle attività di ricerca e innovazione e alla valorizzazione delle competenze e del capitale umano.
“La Giunta regionale – ha spiegato l'assessore della Programmazione, Raffaele Paci – punta molto su innovazione e tecnologia in settori come Energia, Agroalimentare e Information and communications technology (Ict) che in Sardegna danno incoraggianti segni di vivacità. Riteniamo perciò strategico sostenere le imprese innovative e lo faremo già con S3, inserita nel nuovo ciclo di programmazione 2014-20 dei Fondi europei e con gli strumenti finanziari innovativi che stiamo attivando per favorire la competitività delle nostre imprese. Sono però convinto che bisogna fare massa: mettiamo insieme privati, università, ricerca, Regione, proprio come accade in questi giorni a Sinnova e iniziamo a incontrarci e confrontarci. Bisogna avere il coraggio di puntare fortemente su queste scommesse. Le basi favorevoli ci sono tutte, sta a noi metterle a sistema per favorire attraverso l'innovazione crescita dell'occupazione e ricchezza per l'Isola".
Anche quest’anno le protagoniste di Sinnova 2015 saranno le aziende. 147 le richieste pervenute, 130 le imprese innovative partecipanti (26 start up e 17 imprese femminili), suddivise in 6 settori (67 Ict, 2 Biomedicina e biotecnologie, 11 Energia e ambiente, 3 Agroalimentare, 4 Turismo e beni culturali e 43 di altri segmenti economici). Le istituzioni presenti, impegnate nella produzione e promozione della ricerca e dell’innovazione, sono 19, tra queste Università di Cagliari e Sassari, Cnr – Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea, il Distretto aerospaziale della Sardegna, la Sfirs, il Crs4, la Banca di Sassari e il Banco di Sardegna. Imprese, università, centri di ricerca, istituzioni, agenzie regionali e banche si confronteranno, mostrando prodotti, progetti, servizi e opportunità finanziarie nel corso di una serie di incontri, workshop e laboratori. Al Terminal crociere saranno presenti ben 4 aree speciali (Sinnova delle Idee, Sinnova Sostenibile, Cluster e FabLab), nelle quali scoprire le ultime novità in fatto di fabbricazione digitale, start up, progetti di innovazione e sostenibilità.
“Oggi, nell’economia della conoscenza, dove l’innovazione rappresenta un driver di sviluppo di fondamentale importanza – ha sottolineato Maria Paola Corona, presidente di Sardegna ricerche – Lo sviluppo dell’attività innovativa delle imprese è un impegno prioritario per Sardegna ricerche. Attraverso Sinnova, Sardegna ricerche continua a farsi portavoce delle esigenze di innovazione delle imprese regionali, sia di quelle che appartengono ai settori hi-tech che a quelle dei settori tradizionali”. (red)
(admaioramedia.it)
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Carmela Deiana
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