Non conosce tregua lo sforzo immane del candidato governatore di centrosinistra, Massimo Zedda, per smarcarsi dalle azioni della giunta del suo predecessore, Francesco Pigliaru, che per cinque anni è stato sostenuto dalla stessa coalizione (tranne il Partito dei Sardi) che, il prossimo 24 febbraio, dovrebbe accompagnare l’attuale sindaco di Cagliari nelle stanze di Villa Devoto e di via Roma.
Il nodo più difficile da sciogliere è quello della pesante eredità nella sanità con amministratori locali, operatori sanitari e cittadini che in gran parte hanno bocciato le riforme volute dall’assessore regionale Luigi Arru. Perciò, Zedda non perde occasione per scaricarlo e criticarlo, fino ad invitarlo a ‘soluzioni estreme’: “Non si dovrà occupare mai più di sanità”, come ha riferito ilsarrabus.news nella cronaca dell’incontro elettorale svoltosi ieri a Muravera.
Anche sul piano politico, visto che l’Assessore uscente è un medico, l’auspicio di Zedda potrebbe risultare di difficile attuazione. Infatti, Arru è candidato nelle liste del Partito democratico nuorese, pronto ed agguerrito, se eletto, a difendere strenuamente le sue riforme in Consiglio regionale. Però, ha tenuto a precisare Zedda, rispondendo all’osservazione di un cittadino (“Lei è un treno per il centrosinistra, ma l’hanno caricato di qualche vagone troppo pesante, come la candidatura dell’assessore Arru”), che il medico nuorese “si è candidato anche se non ero d’accordo”. E poi – come racconta ilsarrabus.news – l’ennesimo affondo pubblico: “Sono completamente contrario alla riforma sanitaria e l’ho sempre detto. Gli avevo chiesto di fare un passo indietro e ci siamo detti che ne avremo riparlato, ma ha depositato la sua candidatura. Vedremo a livello di amicizia e di saluti come andrà avanti questa situazione. Non mi risponde al telefono”.
Infine, speranzoso che, come recita il suo slogan, diventi “tutta un’altra storia”, il ‘leader Massimo’ del centrosinistra si improvvisa chiaroveggente: “Difficilmente verrà eletto. Se lo sarà non finirà mai in Commissione sanità. Credo proprio che lui di sanità non se ne debba occupare mai più”. Ipse dixit.
Fabio Meloni
(admaioramedia.it)