“Siamo impegnati su più fronti per dare corso ai principi sanciti dalla nostra Costituzione e dalle norme del diritto internazionale per garantire accoglienza a tutti coloro che ne hanno diritto e, contemporaneamente, opportunità di crescita per le nostre comunità”. Con queste parole l’assessore degli Affari generali, con delega all’immigrazione, Filippo Spanu, ha presentato alcune azioni della Giunta Pigliaru in materia di flussi migratori non programmati.
In particolare quella sulla salute degli immigrati: la Regione, con l’Ats, ha in corso di attuazione un progetto Fami (Fondo asilo migrazione e integrazione), con finanziamento rinnovato dal Ministero dell’Interno per il prossimo triennio 2019/21, che ha coinvolto 1.262 tra richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale. Medici e operatori sanitari hanno seguito 155 persone in condizione di vulnerabilità post-traumatica o con grave disagio psico-sanitario; 51 minori stranieri sono stati presi in carico nell’ambito psicosocio-sanitario; sono stati formati 84 operatori su vulnerabilità post-traumatica e grave disagio psicosanitario. Attualmente nelle strutture di accoglienza della Sardegna sono ospitati 2.552 immigrati: 2.328 nei 97 Cas, 224 sono inseriti nei 16 Sprar. Mentre i minori non accompagnati sono 222.
L’assessore Spanu ha ricordato che la Regione Sardegna, insieme alla Toscana, Calabria, Piemonte, Umbria, Basilicata ed Emilia Romagna, ha avviato il ricorso alla Corte costituzionale contro il Decreto sicurezza del ministro Salvini: “E’ in via di completamento la fase di acquisizione degli elementi tecnici e giuridici a sostegno delle nostre argomentazioni contro un provvedimento che riteniamo iniquo e in grado sia di disintegrare un sistema di accoglienza faticosamente costruito in questi ultimi anni insieme ai Comuni, sia di creare insicurezza e allarme sociale nelle nostre comunità”.
Un accenno anche agli sbarchi diretti dall’Algeria: “Anche alla luce dei dati drammatici, forniti nei giorni scorsi dal ministro degli Interni algerino, Noureddine Bedoui – ha aggiunto l’esponente della Giunta Pigliaru – siamo preoccupati per questa rotta che ha provocato nel 2018 tante vittime (circa 200 tra morti e dispersi secondo quanto dichiarato dall’esponente del governo di Algeri)”.
Antonello Fiori
(admaioramedia.it)
10 Comments
Cristian Carta
Questo essere che solo così si può chiamare pensa solo ai migranti e non i sardi complimenti davvero 🤬🤬🤬
Pierpaolo Paolopier Deiana
Non pensi hai sardi che ci sono disoccupati invece di pensare hai clandestini che non sappiamo nemmeno da dove vengono
Maria Vincenza Battelli
Uff, ma pro meda n’ adasa , e cambia discu.
Lia Pu
In Sardegna nn ci sono profughi ma solo clandestini!
Castel Kalarìs
La direzione nella quale devono essere spese le tasse da noi pagate la decidiamo noi
Angela Palmas
Accoglienza Accoglienza = mafia nigeriana a Cagliari !!!
Lello Foto
Avete distrutto la sanita’ per i sardi per farvi avanzare risorse per i clandestini.Vergognatevi,Arru e Spanu.
Giovanna Bonino
Manca solo 1 mese… Speriamo bene …🙏uniamoci e mandiamoli a casa
Marius Ioan Vasilescu
Mi sa proprio che il “discorso immigrazione” stia rapidamente cambiando: c’è una radicale differenza tra “GARANTIRE ACCOGLIENZA”, come si dichiarava sino a qualche mese fa e …”…Garantire accoglienza A COLORO CHE HANNO DIRITTO…”…, così come viene dichiarato oggi !!!
O no !???
Bruno
Io non andrò a votare. Purtroppo i candidati sono uno peggiore dell’altro.
Prepariamoci alla rovina della Sardegna, alle lottizzazioni selvagge, alla chiusura delle spiagge alla costruzione in ogni area privata senza il minimo rispetto del paesaggio della logica e della razionalita.
Ai mali della immigrazione aggiungeremmo i mali della speculazione.