Con un decreto, il Ministero dell’Ambiente ha previsto per il 2025 la chiusura definitiva di alcuni impianti strategici in Sardegna, come la centrale Enel di Portovesme e quella di Fiumesanto.
Perciò, ha detto Michele Cossa, consigliere regionale dei Riformatori, “il Governo deve sbloccare immediatamente il progetto della dorsale per io metano in Sardegna, in caso contrario lo stop anticipato al carbone causerà all’economia della Sardegna danni irreparabili. Il metano è una risorsa da utilizzare e non possiamo restare fermi a guardare. La Sardegna ha la possibilità di usare questo tipo di energia, e che ci permetterebbe di non risentire degli effetti del provvedimento del Governo Conte”.
“Il Decreto ministeriale – ha aggiunto – rischia di avere effetti devastanti in territori già colpiti dalla crisi, come il Sulcis, e non possiamo permetterci di perdere ulteriori posti di lavoro. Se la soluzione è quella di togliere il carbone perché rappresenta una forma di energia altamente impattante dal punto di vista ambientale, la soluzione esiste già. Sbloccare la nuova interconnessione Sardegna-penisola, o Sardegna-Sicilia-penisola, in modo da raggiungere agevolmente l’obiettivo del Governo di arrivare al 55% di fonti rinnovabili”. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Emilio Ghiani
La centrale Enel di Portovesme e’ da circa 10 anni che e’ spenta..