E’ dovuto intervenire il Corecom per convincere la Giunta Pigliaru a bloccare la campagna di comunicazione istituzionale avviata in tempi troppo ravvicinati alle elezioni suppletive della Camera, previste per domenica 20 gennaio, ed al decreto di indizione delle elezioni regionali, in programma domenica 24 febbraio. L’esposto all’organo di controllo regionale sulle comunicazioni era stato presentato da Alessandro Serra, responsabile della comunicazione di Forza Italia, dopo essersi imbattuto al cinema in uno spot promozionale dell’Esecutivo regionale.
Secondo il direttore generale della Presidenza della Giunta, Alessandro De Martini, “la campagna di comunicazione istituzionale rispetta pienamente la legge, non sovrapponendosi od interagendo, in nessun modo, dati i suoi contenuti strettamente connessi con le attività istituzionali della Regione, con l’attività propagandistica svolta dalle liste e dai candidati delle elezioni suppletive del collegio uninominale di Cagliari per la Camera dei Deputati”. Ma la Regione ha preferito “aderire, con immediatezza, all’invito del Corecom nello spirito di massima collaborazione istituzionale e per evitare polemiche”.
Perciò, non è più operativo il sito “ilnostrobenecomune”, inoltre è stata richiesta la sospensione, anticipata rispetto alla scadenza del 9 gennaio prossimo, della proiezione degli audiovisivi nei cinema della Sardegna e la rimozione, sempre anticipata, dei manifesti sui bus del Ctm di Cagliari e dell’Atp di Sassari.
“Vittoria – ha scritto Serra sul suo profilo Facebook – Abbiano fermato la propaganda di regime di Pigliaru”. “Giustizia è fatta, bloccata la propaganda di regime – ha commentato Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale degli azzurri – Hanno propinato i loro spot a spese dei sardi perfino al cinema prima dei film natalizi, ora sono costretti a fare retromarcia”. (red)
(admaioramedia.it)
2 Comments
Marius Ioan Vasilescu
Ma i soldi regionali già spesi, quelli chi e quando li restituisce….?????
Angela Palmas
Si devono solo vergognare