Considerata la situazione di difficoltà delle aziende agropastorali sul tema del prezzo del latte si rende necessaria ed urgente una riunione dell’Oilos (Organismo interprofessionale latte ovino sardo) e della Commissione consiliare delle Attività produttive, aperta alle organizzazioni di categoria.
La richiesta è del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Gianluigi Rubiu, che chiede “soluzioni atte a determinare un prezzo del latte di pecora stabile per i prossimi anni. Ora viene contrattato a 0,60 centesimi al litro, rispetto a 0,85 centesimi della passata stagione. Una caduta verticale che sta mettendo in ginocchio il 90% delle imprese agrozootecniche sarde”.
“Occorre sostenere le aziende ed evitare ulteriori riduzioni del prezzo – ha aggiunto Rubiu – attraverso un programma di accordi pluriennali che consenta alle aziende di organizzare un progetto di destagionalizzazione della produzione del latte, per limitare la produzione del pecorino romano, a causa dell’alternarsi dei prezzi. Dobbiamo difendere a ogni costo il comparto ovino, il più strategico e rappresentativo della nostra Isola. Perciò, auspichiamo una nuova programmazione dei fondi strutturali della misura relativa al benessere animale, con la previsione nei prossimi bandi del Psr di una consulenza tecnica veterinaria a favore delle aziende ovicaprine, attraverso misure di sostegno al reddito certe”. (red)
(admaioramedia.it)