Fine settimana con nuovi sbarchi nelle coste del Sulcis: con alcuni barchini sono arrivati 50 clandestini algerini, tra i quali, fatto raro, anche tre donne, una delle quali incinta ed una neonata. Dall’inizio dell’anno sono circa 800 i nordafricani sbarcati nell’Isola.
Il primo sbarco e’ stato al porto commerciale di Sant’Antioco: i dodici immigrati arrivati su due barchini (uno in legno, l’altro in vetroresina) sono stati rintracciati poco dopo dai carabinieri. Poco ore piu’ tardi, un altro ritrovamento: i carabinieri della Compagnia di Carbonia hanno trovato 14 clandestini algerini a Porto Pino (Sant’Anna Arresi), tra i quali due donne. Il barchino è stato rintracciato a circa 30 metri dalla costa, abbandonato alla deriva per le cattive condizioni meteo.
Quindi, qualche ora dopo, in località Is Pigas a Sant’Anna Arresi, dopo la segnalazione di un cittadino, i militari hanno fermato altri 24 nordafricani (tre sono stati sorpresi dal personale militare all’interno del Poligono di Capo Teulada), in questa occasione tutti uomini. Dopo alcuni accertamenti, sono stati accompagnati tutti al centro di accoglienza di Monastir. (red)
(admaioramedia.it)
2 Comments
Giorgio Rotelli
Ma i porti non sono chiusi in Italia ? O la Sardegna è regione Di serie B? Salvini che fa !!! Ah vabbè !!! Una volta in Sardegna non possono andar in “Italia ” cazzi della Sardegna ,risolto il problema
Giorgio Rotelli
Si subito