Corrono voci secondo le quali il prezzo del latte ovino scenderà il prossimo anno attorno ai 70 centesimi. E’ il gioco del cartello degli industriali: per tre anni alla fame e poi il quarto anno un contentino in modo che i pastori non sterminino le greggi.
Insomma, una estorsione legale su larga scala. L’interno comparto del formaggio ovino vale in Sardegna poco più di 350 milioni di euro. Meno di quanto fattura la Ivi petroli vendendo gasolio da riscaldamento a Oristano. Il problema è che gli industriali caseari non provano vergogna della loro pochezza. Non sono in grado di investire in ricerca, innovazione e marketing. Producono da 120 anni gli stessi formaggi e li vendono negli stessi canali commerciali. Sono vecchi, inadatti, sorpassati. Ma sembra che non ci sia niente da fare. Pare che occorra subire la loro incapacità che diventa angheria e sopruso.
Il Giardiniere
(admaioramedia.it)