Dopo alcune rapine nelle ore notturne nelle strade del centro di Cagliari, la Polizia ha intensificato i controlli ed ieri i Falchi della Squadra mobile, durante un controllo in piazza del Carmine, hanno arrestato un 20enne gambiano, per spaccio.
L’africano era stato già arrestato, sempre per spaccio, lo scorso 8 marzo, ma non aveva interrotto l’attività ed è stato notato dagli agenti mentre veniva contattato da altri giovani, subsahariani e italiani, coi quali scambiava furtivamente qualcosa. Dopo essere stato avvicinato da alcuni giovani nella Piazza, si allontanava, dirigendosi da solo in via Sassari verso via Riva di Ponente, dove si introduceva all’interno dello stabile al civico 27, occupato abusivamente da giovani subsahariani. Perciò, i poliziotti, certi che si stesse rifornendo di droga, si sono appostati nelle vie adiacenti in attesa che tornasse. Una volta uscito dallo stabile, il gambiano è stato fermato in via Sassari, all’ingresso dei mezzi della stazione Arst, e, vistosi scoperto, ha cercato di occultare, ingerendole, alcune dosi di hashish e marjuana.
Durante il controllo, sempre in piazza del Carmine ed in via Riva di Ponente, i Falchi hanno concentrato la loro attenzione su altri due gambiani, che somigliavano alla descrizione fornita da due giovani straniere, vittime della rapina di un cellulare, avvenuta domenica notte in viale Merello, con l’uso di uno spray urticante. Perciò, mentre una pattuglia eseguiva l’arresto dello spacciatore, hanno deciso di pedinarli fino allo stabile di via Riva di Ponente. Certi della loro colpevolezza, i poliziotti, alcune ore dopo, hanno deciso di fermarli: il primo (un 19enne) nei pressi della Stazione ferroviaria, nonostante un tentativo di fuga.
Le ricerche del complice sono proseguite sempre nelle strade del centro ed una pattuglia dei Falchi ha rintracciato il secondo gambiano (20enne), che era ancora in possesso di un altro cellulare rubato, sempre quella sera, questa volta ad una coppia in viale Frà Ignazio.
L’accusa, per entrambi, è di rapina aggravata e sono stati rinchiusi nel carcere di Uta. (red)
(admaioramedia.it)
5 Comments
Lore Ferretti
Uno era già stato arrestato a marzo, era libero e continuava a “lavorare “ smerciando droga.
Cristina Todde
Mica stanno lì a non far niente tutto il giorno.
Lore Ferretti
Uno era già stato arrestato il giorno 8 marzo, sempre per spaccio, ma era libero e continuava a vendere droga.
Matilde Carta
Un calcio nel sedere e riaccompagnati in Gambia a spacciare e a delinquere
Carola Carlos
Subito espulsi, in galera li manteniamo noi e paghiamo anche il loro avvocati.fuori subito.