Come può, il sindaco di Gonnosfanadiga, Fausto Orrù, sperare in una risposta di Pigliaru, quando quest’ultimo ha dimostrato di essere il peggiore presidente delle legislature regionali, riuscendo ad essere peggio di Soru. Prende ordini da Roma e non decide nulla.
Intanto, se non fosse per il Movimento Zona franca, e per Maria Rosaria Randaccio – non per quelli che si sono accodati dopo, sfruttando la sua idea e la sua professionalità, qualcuno addirittura colpendola da dietro il muretto a secco – i sardi continuerebbero ad essere disinformati e traditi dai politici, dal livello locale a quello europeo.
Il sindaco di Giave non ha commesso alcun reato, perché preavvisando la Q8 di voler instaurare la Zona franca al consumo ha fatto solo una comunicazione. Nel frattempo, si è premunita di scheda carburanti per chiedere un rimborso, qualora spetti. Se lo facessero tutti i Sindaci, sia quelli succubi del loro partito di riferimento, quello che governa l’Italia, sia quelli che dormono o sono tremebondi, i governi regionale e nazionale si sveglierebbero ‘a marolla’, ed i sardi dimostreranno la fierezza dei loro antenati, prima che i vari invasori li sottomettessero.
Romano Satolli – Unione nazionale Consumatori Sardegna
(admaioramedia.it)