Ieri notte, verso le 22 a Cagliari, all’incrocio tra via Is Mirrionis e via Trincea dei Razzi, un uomo si era avvicinato ad un’auto ferma al semaforo e, dopo aver aperto lo sportello lato passeggero, si era impossessato della borsetta della proprietaria, che si trovava sul sedile, e poi fuggiva a piedi verso via Castagne Vizze.
Nella borsa, oltre ai documenti personali, c’era un cellulare ed una banconota da 50 euro. Allertato il 113, gli agenti della Squadra volante hanno cominciato la ricerca del ladro, grazie anche ad una sua dettagliata descrizione da parte delle vittime. I poliziotti hanno intuito chi potesse essere ed hanno raggiunto un’abitazione di via Is Mirrionis, dove hanno rintracciato un uomo corrispondente alla descrizione, che si trovava seduto ad un tavolo e, alla vista degli agenti, lasciava cadere un telefono cellulare nel tentativo di disfarsene: era quello appena rubato alla donna, già privato della scheda sim. Nel corridoio delle cantine, sotto l’appartamento, gli agenti hanno anche recuperato la borsetta rubata che conteneva ancora tutti i documenti della vittima.
Intanto, un altro equipaggio di poliziotti notava in via Castagne Vizze, all’angolo con via Is Mirrionis, un motorino Aprilia beige, in moto ma privo di chiave, appoggiato con il manubrio al muro, identico al mezzo segnalato per uno scippo avvenuto un paio d’ore prima, nel corso del quale era stata asportata un’altra borsetta contenente denaro ed un cellulare, oltre ai documenti personali. Anche in questo caso si trattava dello stesso uomo, A.S., 33enne, pluripregiudicato, che è stato quindi arrestato per furto con destrezza. Dopo gli accertamenti, gli agenti hanno scoperto che il motorino era stato rubato la scorsa notte. Il pregiudicato, dopo una notte nelle camere di sicurezza della Questura, è stato accompagnato al carcere di Uta. (red)
(admaioramedia.it)