“Le istituzioni politiche non si dimentichino dei lavoratori della ex Ila, oggi Port.all. Servono subito misure alternative di sostegno al reddito e incentivazione all'esodo. Da troppo tempo questi padri di famiglia attendono un aiuto concreto da parte di una politica che sembra tutto fuorché interessata alle loro sorti.“ E’ l’allarme lanciato da Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia.
“Sono lavoratori che, oltre a non intravvedere all'orizzonte segnali positivi in merito alla riapertura dello stabilimento, a breve dovranno fare i conti con la totale assenza di ammortizzatore sociale – ha aggiunto Locci – Per loro, dimenticati e messi in un angolo come se fossero l'ultimo dei pensieri di questa Giunta regionale, non è previsto alcun sostegno al reddito futuro. Si avvicina inesorabile lo spettro della disoccupazione, non possiamo voltarci dall'altra parte lasciandoli soli a combattere contro il loro destino. È ora che la politica torni a fare il suo dovere e si assuma l'impegno di risolvere questa situazione drammatica. Non possono essere le maestranze a pagare il prezzo altissimo di una politica inconcludente e di una burocrazia incancrenita. E’ doveroso verificare la possibilità di attuare misure alternative, come l'esodo anticipato alla pensione per chi in possesso dei requisiti.”
“Trovare rimedio alla situazione degli operai ex Ila deve essere la priorità – ha concluso Locci – Gli assessorati regionali competenti, con la collaborazione della gestione commissariale della ex Provincia di Carbonia Iglesias, devono immediatamente mettersi al lavoro per porre un argine alla disperazione di queste cittadini del Sulcis Iglesiente. Sono convinto che questo impegno debba essere fatto proprio anche dai parlamentari e dai consiglieri regionali del territorio. Nessuno può rimanere indifferente di fronte alla situazione, estremamente difficile, dei lavoratori ex Ila. Occorre il sostegno di tutti.” (red)
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INDUSTRIA, Locci (FI): “Lavoratori ex Ila abbandonati dalle Istituzioni. Maestranze pagano prezzo di una politica inconcludente”
(admaioramedia.it)