Per il quinto anno consecutivo, il mondo dell’innovazione in Sardegna ha aperto le sue porte alla Manifattura Tabacchi di Cagliari con Sinnova 2017.
L’edizione 2017 ha ospitato nelle prime due giornate 99 imprese espositrici, divise in cinque settori di riferimento. Prevalenza per il settore dell’Ict, con 60 aziende, poi turismo, cultura e ambiente in cui operano 19 imprese, le reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia con 9 soggetti, biomedicina con 7 e agroindustria con 4 aziende. Tra gli operatori partecipanti, 29 sono start up e 21 imprese femminili. Saranno 11 gli enti e istituzioni presenti (Sardegna Ricerche, Università di Cagliari, Università di Sassari, Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato Pubblica Istruzione, Assessorato Industria, Assessorato Programmazione, Crs4, Porto Conte Ricerche, Imc, Joint Innovation Center), oltre alle due multinazionali Amazon e Huawei, il fondo di venture capital italiano Vertis e la Bei (Banca europea degli investimenti).
Nella terza giornata (sabato 7) ospiterà invece 38 operatori economici del programma Tutti a Iscol@ – linea B2, che realizzeranno 32 attività dimostrative dei laboratori svolti nel corso dell’anno scolastico 2016/17. Gli ambiti di azione sono dieci. Robotica educativa; Aeromobili a pilotaggio remoto; Inchiostro conduttivo, disegno e costruzioni; Fabbricazione digitale; Creatività urbana 3D; Connettere per capire con l’IoT; Cosa c’è nella città digitale?; Vetrina multimediale della cultura; Coding e pensiero computazionale; Cibo, conoscere per scegliere.
Lo sviluppo di uno dei settori trainanti dell’economia isolana, il turismo, è stato al centro di molte soluzioni innovative studiate dalle imprese dell’Ict per agevolare operatori e visitatori. Tra queste, la start up femminile Hedya che ha sviluppato Brb – Be right beach, un sistema IoT che fornisce informazioni in tempo reale sullo stato delle spiagge, consentendo di pianificare i propri spostamenti e ottimizzare la propria giornata al mare. Composto da due moduli per ogni spiaggia, uno a terra ed uno in acqua, Brb informa attraverso una app in tempo reale sullo stato dello specchio di mare (temperatura, PH, torbidità, moto ondoso) e dell’arenile (temperatura, vento, livello di radiazione solare), incluso il grado di affollamento (ricavato dalle immagini elaborate con un opportuno algoritmo di computer vision). Il sistema a terra, che agisce come master, è installato su un palo dotato di webcam; il sistema in acqua consiste di una boa sensorizzata, con alimentazione a batteria, i due sistemi sono collegati mediante WiFi, mentre il sistema a terra è collegato a Internet via mobile. (red)
(admnaioramedia.it)