“Un grande successo”, commenta Paci: “del resto ce lo aspettavamo e per questo il mese scorso ho deciso di aumentare notevolmente l’importo del bando. Dopo l’annullamento del precedente da 6 milioni e mezzo da parte di Sardegna Ricerche per problemi tecnici nella procedura, che abbiamo completamente rivisto e semplificato, oggi è andato tutto bene. Durante questo mese le imprese si erano registrate, avevano già caricato la documentazione e ricevuto il codice che hanno inserito a partire dalle 12 di oggi per chiudere la procedura. Sono davvero molto soddisfatto dell’esito di questo bando che pur avendo avuto un percorso travagliato si è concluso oggi nel migliore dei modi grazie anche al lavoro congiunto di Sardegna Ricerche, Sardegna.it e Centro regionale di Programmazione. Oltre cento imprese che vogliono crescere, innovarsi, migliorarsi e che per questo investono e chiedono aiuto alla Regione. Una dimostrazione concreta di quanta voglia di impresa e di ripresa ci sia in Sardegna, in un momento ancora difficile ma in cui evidentemente si intravede la via d’uscita, perché le imprese ci credono e sono loro il tessuto economico della società. L’avevo già visto e sentito a novembre scorso, andando in giro con il Roadshow in tutta la Sardegna per presentare i bandi alle imprese, quanta partecipazione e attesa ci fossero, e oggi abbiamo la conferma. Le imprese – afferma Paci – credono nel futuro, scelgono di investire e accettano la sfida puntando su un elemento chiave come è l’innovazione facendo rete con l’Università“.
La Regione – evidenzia l’assessore – sta cercando di limitare al massimo la burocrazia. “Ce lo chiedono gli stessi imprenditori, in ogni occasione, di ridurre e semplificare le procedure. Non possiamo non tenerne conto, anzi è una richiesta che accogliamo pienamente e abbiamo applicato anche a questo bando puntando su regole chiare ma procedure rapide, facili e snelle, che oggi hanno funzionato molto bene“. Paci ricorda come la sfida innovazione sia prioritaria per la Giunta Pigliaru, in quanto l’innovazione può consentire alle imprese sarde di fare un deciso salto di qualità. “Sosteniamo con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione il processo di innovazione, che è sì alta tecnologia ma anche edilizia, agricoltura, artigianato e turismo. Mettiamo a disposizione finanziamenti per le imprese e le accompagniamo in tutto il loro percorso sin dalla nascita dell’idea con il sostegno alle start up, ma anche con strumenti come il fablab, l’agenda digitale, il contamination lab. Lo sviluppo lo fanno le imprese – conclude Paci – ma noi abbiamo il dovere di assicurare tutte le condizioni ideali perché si possa fare impresa. Lo stiamo facendo, e continueremo a farlo“. Il bando è ancora aperto e la chiusura verrà comunicata da Sardegna Ricerche con congruo preavviso. (red)
(admaioramedia.com)