Tra gli emendamenti alla Finanziaria 2017, approvata ieri dal Consiglio regionale, ne sono stati accolti anche alcuni presentati dai consiglieri dell’opposizione. Tra questi, quelli che riguardano i contributi alle società sportive, il prezzo del biglietto dei trasporti pubblici per i ragazzi sotto i 14 anni ed il prezzo simbolico per gli immobili regionali.
Con due emendamenti, proposti dai consiglieri regionali di Forza Italia, Edoardo Tocco ed Alessandra Zedda, le società sportive impegnate in manifestazioni nazionali avranno la garanzia di ricevere le risorse in tempi certi prima dell’inizio dei campionati: “In via straordinaria e per far fronte alle gravi difficoltà del movimento sardo, è stata prevista la concessione delle anticipazioni nella misura dell’80%. Inoltre – hanno evidenziato i due esponenti azzurri – la Regione è autorizzata a concludere convenzioni con gli istituti di credito per la concessione di finanziamenti da erogare alle società sportive al fine di consentire la prosecuzione della loro attività in attesa della concessione dei contributi. Una misura che va incontro alle richieste avanzate dal mondo dello sport isolano”.
Sono stati stanziati 600mila euro per garantire agevolazioni ai minori ed alle famiglie numerose per l’utilizzo dei mezzi pubblici delle aziende di trasporto cittadino e regionale: “Consentiranno di viaggiare gratis sui mezzi di trasporto pubblico ai minori di 14 anni, accompagnati da un familiare in possesso di un biglietto o abbonamento, e sconti del 20% alle famiglie che acquistano più abbonamenti, sino alla completa gratuità dalla terza tessera in poi”, ha spiegato il suo emendamento, votato all’unanimità dall’Aula, Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
“Avere un figlio non deve essere un lusso – ha aggiunto Truzzu – ma un’opportunità per tutti e la famiglia va intesa come soggetto sociale da promuovere, non solo come soggetto debole da assistere, essendo capace di fornire servizi, curare i più deboli, servire da ammortizzatore economico nella straordinaria situazione di crisi. Investire su di essa è un modo per rilanciare dal basso l’economia dell’Isola e provare a invertire l’attuale tendenza alla denatalità e allo spopolamento. Il mio emendamento ha anche la finalità di incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici per gli spostamenti all’interno delle aree metropolitane e tra i centri della Sardegna ed educare sin da giovani i ragazzi a una mobilità sostenibile”.
Sarà possibile per le amministrazioni comunali di acquisire al loro patrimonio, al costo simbolico di 1 euro, gli immobili regionali presenti nei loro comuni, grazie all’emendamento presentato dal consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Fasolino, e votato all’unanimità : “Favorisce interventi di trasformazione urbana su immobili spesso abbandonati e/o trascurati, ma soprattutto investire l’eventuale plus valenza derivante dalla loro vendita per riqualificare altri beni regionali insistenti sul proprio territorio”. La Regione individuerà l’elenco dei beni immobili regionali da destinare agli enti locali territoriali interessati, al prezzo simbolico di 1 euro e l’ente locale che alienerà il bene immobile sarà obbligato a destinare le risorse derivanti dal prezzo di vendita per la valorizzazione di beni di proprietà della Regione insistenti nel proprio territorio.
“Ai Sindaci spetterà il compito e l’onere di valorizzarli e riqualificarli, ma soprattutto trasformarli in possibile leva economica per il loro territorio – ha aggiunto Fasolino – Gli enti locali avranno l’occasione, infatti, attraverso opportune politiche di programmazione ed investimento, di migliorare le opere presenti a favore della collettività e potranno anche procedere a pianificare il miglioramento e la riqualificazione del ricco patrimonio regionale che per evidenti ragioni di disponibilità di bilancio non può essere opportunamente valorizzato ed utilizzato”. (red)
(admaioramedia.it)