La riunione tecnica di coordinamento delle forze di Polizia convocata ieri dal prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, resa necessaria per affrontare i disordini di Sassari avvenuti il 25 marzo, ha visto la partecipazione anche del Cagliari Calcio.
Giro di vite. Presenti il presidente Tommaso Giulini e i responsabili per i rapporti con le tifoserie del club rossoblu, l’assessore regionale dello Sport, Giuseppe Dessena e i vertici provinciali delle forze di Polizia. Doverosa condanna nei confronti degli ultras del Cagliari, seguita dall’intervento del prefetto Perrotta: la presenza di frange di ultras che pongono in essere azioni illegali e violente in grado di sconvolgere la civile e serena convivenza della comunità, non può essere solo di competenza delle Forze di Polizia o della Società calcistica, o essere affrontato in chiave esclusivamente repressiva, ma richiede l’adozione di un vero e proprio “progetto di deradicalizzazione del tifo violento” con il coinvolgimento anche della società civile.
L’impegno del club. Giulini ha evidenziato che il Cagliari Calcio si sta impegnando a fondo per diffondere una cultura del tifo sano, attraverso un ampio numero di iniziative quali, ad esempio, la “Scuola di tifo” e l’istituzione della Cagliari Football Academy. Il Prefetto, nell’esprimere apprezzamento per le lodevoli iniziative compiute in tal senso dal Cagliari Calcio, ha chiesto al presidente Giulini di intensificare la collaborazione con le Forze di Polizia.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)