TURISMO, Assessori Paci e Morandi: “Promuovere forte identità della Sardegna”

05 Ottobre 2016

Alla presenza del ministro dei Beni e delle attività culturali, Dario Franceschini, il vicepresidente della Regione, Raffaele Paci, ha voluto ribadire che “qualità della vita, sostenibilità, forte identità della Sardegna” sono fondamentali nel promuovere l’offerta della Sardegna: “Sono i nostri punti di forza per far crescere il turismo, garantendo allo stesso tempo una adeguata ricettività e trasporti efficienti”, ha detto durante il suo intervento nel convegno sulle possibilità di sviluppo del turismo, promosso da Intesa San Paolo, in collaborazione con Confindustria, svoltosi oggi nell’auditorium di Banca Cis.

“Stiamo investendo molte risorse e le risposte iniziano a vedersi – ha aggiunto l’assessore Paci – Lavoriamo per superare la contrapposizione fra coste e interno, mettendoli a sistema per garantire un’offerta assolutamente unica al mondo e dando ai territori che hanno meno strutture ricettive la possibilità di svilupparsi, creando così ricchezza e occupazione sempre nell’assoluto rispetto per l’ambiente. Interveniamo coi fondi del Patto per la Sardegna, del mutuo infrastrutture, dell’Unione europea e parliamo di oltre 2 miliardi in sei anni per dare risposte complessive al sistema Sardegna con la programmazione territoriale, la Snai, il Masterplan per le zone interne”.

Anche l’assessore del Turismo, Francesco Morandi, ha sottolineato le caratteristiche della strategia di promozione della Sardegna: “Non c’è regione che abbia investito sul turismo come la Sardegna. Un investimento sulle persone e sul territorio, in trenta mesi abbiamo cambiato tutto. Basandoci sul tema della qualità della vita, una visione verso la quale stiamo riposizionando il prodotto isolano sui mercati, abbiamo valorizzato i rapporti con gli operatori e con le istituzioni locali: ogni passaggio dell’assessorato è condiviso per dare più forza al lavoro di tutti. La Sardegna ha una forte unicità, scegliamo una via autonoma allo sviluppo, mettendo al centro tradizione, identità e spinta innovativa”. (red)