Come qualsiasi cittadino dovrebbe fare, ho deciso di donare 2 euro attraverso il mio cellulare inviando un sms al numero 45500, messo a disposizione dalle 15 di oggi, “d’intesa con gli operatori di telefonia”, dal Dipartimento nazionale della Protezione civile per raccogliere fondi a favore di tanti nostri connazionali sfortunati, che hanno visto la loro vita, le loro case, i loro affetti devastati dal terremoto. Pochi secondi dopo, arriva un sms del mio operatore telefonico: “Siamo spiacenti: la sua Sim non è abilitata alle donazioni. Per l’abilitazione contatti il suo referente commerciale o il Servizio Clienti”. Ma non ho desistito.
Ma dal Servizio Clienti arriva la ghiotta ed inimmaginabile sorpresa: “Per decisione dell’Autorithy, a prescindere dall’operatore, tutte le schede sim non sono abilitate, Se vuole farlo deve mandare una richiesta scritta inviata per fax al numero ….”. Ovviamente, farò la richiesta. Già immagino la mole di fax che staranno inondando gli uffici degli operatori telefonici. Non è inutile aggiungere che ho avvisato anche la Protezione civile regionale del pesante ostacolo che la burocrazia telefonica potrebbe creare alla generosità degli italiani. Ma non potevano informarsi prima di sottoscrivere l’intesa ed informare dopo averla sottoscritta?
Fabio Meloni
(admaioramedia.it)
7 Comments
PCFonteno
TERREMOTO, Burocrazia telefonica rischia di depotenziare generosità degli italiani: sim va abilitata con un fax https://t.co/eDv5i86jTq
Maria Dolores Melis
Certo per convogliare la donazione solo attraverso le banche
Cristina Pilia
A me lo ha accettato e ho ricevuto anche la risposta
Giancarlo Saba
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Lucia Fonnesu Pasquale Sirigu
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Giovanni Antonio Sechi
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StefanoTor90
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